De Picciotto si arrende. Trapani ora ha paura di restare senza calcio

Trapani rischia seriamente di restare senza calcio. De Picciotto si arrende.

Le norme federali stoppano il finanziere: “Verrei meno al mio impegno quadriennale”.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.

L’articolo di Fabio Tartamella sottolinea le enormi difficoltà che si stanno vivendo a Trapani dove il bando del sindaco per assegnare il titolo sportivo è andato a vuoto. Ed il sindaco ha prorogato la scadenza all’11 maggio. Ma il rischio che a Trapani si possa stare un’altro anno senza calcio è altissimo.

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L’imprenditore De Picciotto, che si è interessato alle vicende del club granata al punto di voler rilevare anche il Dattilo per accelerare i tempi, deve tirarsi fuori: le norme federali non prevedono che chi ha quote in altre società, posso prendere un’altra squadra. E De Picciotto ha parte delle quote del Lecce.

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