Palermo, i ripescati sono l’arma in più

Palermo, i ripescati sono l’arma in più

Serie C, il sogno play-off continua anche grazie alla rivincita di chi non faceva più parte (o quasi) del progetto.
La cura Filippi ha giovato a diversi giocatori che erano finiti ai margini: Saraniti è tornato
a segnare, Floriano è diventato indispensabile, Lancini e Marong punti fermi della difesa.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Benedetto Giardina grandi meriti in questo finale di stagione convincente, vanno dati ai calciatori che per larga parte della stagione erano finiti ai margini del progetto. È come se la voglia di rivincita dei ripescati sia l’arma in più di questa squadra che anche nelle prossime gare, tra squalifiche e infortuni, dovrà fare affidamento su di loro.

Adesso sì, gli avversari iniziano a temere il Palermo

Saraniti è il primo della lista, lui che era finito fuori dai convocati nella gara con la Vibonese. Nelle ultime uscite è entrato in campo con l’atteggiamento giusto e fra sgomitate, assist e gol ha riguadagnato la fiducia di tutti, Filippi per primo. Stessa cosa per Floriano che con Boscaglia vedeva il campo di rado. Con Filippi quasi sempre titolare ed il suo apporto nella risalita in classifica della squadra è evidente.

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Ma anche Lancini, finito nel dimenticatoio dopo il Covid, ha ritrovato la forma migliore e la fiducia del tecnico. Ed è sbocciato Marong, inspiegabilmente snobbato per 33 partite nonostante chi era in campo non desse garanzie assolute.

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