Piero Braglia, allenatore degli irpini, intervenuto in conferenza stampa ha parlato della sfida play-off del primo turno nazionale che vedrà come avversario il Palermo.
Ecco le sue dichiarazioni:
Incontrare il Palermo? “A me non è che abbia fatto tanto piacere devo essere onesto, ne avrei fatto volentieri a meno, tanto alla fine quello che conta è il campo. Loro nelle ultime dieci partite hanno perso una volta sola, una squadra che ha cambiato volto rispetto a prima, stanno facendo molto bene e a Castellammare hanno vinto meritatamente.
Continua Braglia: “E’ una squadra che ha entusiasmo, totalmente diversa da quella che abbiamo affrontato noi nel girone di ritorno, non tanto quella del girone d’andata perché erano le prime gare. In queste gare di play-off ha vinto dominando le partite, è una squadra forte che merita rispetto, il loro allenatore sta facendo un ottimo lavoro, ha delle belle idee e un bel gioco, una partita difficile“.
Sulle condizioni della squadra: “Non si può sapere se è meglio giocare o riposare tre settimane. Se prendi entusiasmo, forse la fatica la senti meglio, ed è così che loro stanno. Noi alterniamo momenti in cui stiamo bene e momenti in cui ci sentiamo troppo bravi. Qui si tratta di scegliere i giocatori più adatti a questa partita, facendo la squadra che è in grado di creare problemi al Palermo, mi aspetto un Avellino tosto, la partita più importante è sempre quella d’andata perché indirizza quella di ritorno“.
Sui tifosi: “Farebbe piacere averli vicini, ci sono diverse iniziative. Noi dobbiamo ripagarli sul campo”
Sulla partita: “Quando inizi a giocare per obiettivi importanti, salgono le motivazioni, così a Palermo, ora tocca a noi. Nelle ultime partite a noi è mancata la cattiveria, così a Cava e contro il Teramo, ma abbinato al fatto che probabilmente ci siamo rilassati. Se pensiamo che tutto ci sia dovuto, siamo già fuori, dobbiamo affrontare la partita in maniera nervosa. Li rivoglio combattivi, non mi importa nulla dei nomi, non li voglio professori“.
“Uscire adesso? Sarebbe un grande giramento di scatole, non un fallimento. Spero proprio di no, faremo di tutto e di più per andare avanti. Nemmeno il Palermo è contento di aver incontrato l’Avellino“.
Silvestri è convinto di partire con la squadra? “Con la squadra partono solo quelli che possono giocare, gli altri rimangono a curarsi”.
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