Nella seconda parte della conferenza stampa Filippi ha voluto ricordare che non sarà possibile giocare ad Avellino con due risultati utili su tre e che si dovrà imporre il proprio gioco. Ecco le parole del tecnico:
“Non siamo in grado di giocare 2 risultati su 3. Ci può stare che arrivino altri risultati poi, ma noi abbiamo dato una certa mentalità alla squadra. L’Avellino è una squadra fortissima, ma dovremo imporre le nostre idee”.
“Mentalmente è normale che la vittoria vada ad alleviare tutte le fatiche. La fatica c’è, ovviamente, e ti rimane dentro. Noi arriveremo più stanchi, ma non è un problema. Lo sapevamo già”.
“Per quanto riguarda il ritorno, giocheremo come sapremo fare. Abbiamo provato a Monopoli a snaturarci e ancora ci lecchiamo le ferite. Questa squadra sa cosa deve fare”
“Non so come l’abbia vista il direttore. Non ho rivisto il rigore, ma dalla panchina sembrava essere stato strattonato. Gli errori, eventualmente, li possono commettere tutti. Nel finale c’è stato sicuramente un po’ di nervosismo”.
“Domani proveremo a fare un ring in mezzo al campo e chi rimane gioca ad Avellino. La forza dell’Avellino, scherzi a parte, sta anche in questo. Parliamo di una squadra che fa della struttura fisica la sua arma migliore: dobbiamo essere bravi a scappare dalla loro tenaglia e incanalarla nella nostra direzione”.
“Il pubblico avrebbe fatto la sua parte. Stiamo vivendo sulla nostra pelle questa situazione. Ma la gente è pronta ad incoraggiarci e ringraziamo anche loro”.
“Non è questione di fortuna adesso: bisogna essere caparbi. Se l’episodio ti gira a favore, tanto meglio. Ma resta merito dei ragazzi”.
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