Palermo – Mirri chiama la città: “Chi ha i capitali ci dia una mano”
Il presidente conferma Filippi e parla delle mosse del club.
“Pronti a intervenire, ma chi ha i soldi si faccia avanti”.
“Pronto a tornare in gradinata ma non metto la sciarpa al collo del primo che passa”.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Valerio Tripi riprende la conferenza stampa del presidente Mirri, passionale, grintosa e con qualche pugno sul tavolo. Con l’ingresso imprevisto e a gamba tesa di Sagramola che vuole precisare e correggere. Il messaggio del presidente è chiaro: l’attuale società è pronta a farsi carico degli impegni ma servono forze fresche. In città ci sono imprenditori che hanno soldi, risorse superiori a Mirri, ed è a loro che il presidente chiede di dare una mano. Sul fronte tecnico, Filippi va verso la riconferma perchè ha fatto bene, ha avuto una media punti inferiore solo alla Ternana, conosce la squadra e ritiene che con 5/6 elementi il Palermo sarà competitivo. Ma servono giocatori che hanno anche forza, cattiveria agonistica ed esperienza e si guarderà anche a giocatori di categoria.
Filippi, i giovani in rosa, qualche veterano e 4/5 nuovi. Il nuovo Palermo…
Chiede aiuto alle forze economiche della città il presidente Mirri ma non è disposto a darla a chiunque, non vuole ripetere gli errori come nel caso dei vari Baccaglini, Tuttolomondo o Facile. E sul recesso di Di Piazza appare all’orizzonte l’intervento degli avvocati per stabilire l’ammontare di quanto debba avere l’imprenditore italo-americano.
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Mirri il tuo appello per fortuna cadrà nel vuoto, hai preso il Palermo, lo volevi portare in A, il tuo socio di è dileguato e ti accorgi che più di una salvezza in c non riesci a garantire… La città deve sostenere il Telimar che è in Europa non il tuo progetto fallimentare. Nessuno deve mettere un euro per il tuo progetto!