L’11 luglio 2017 viene ufficializzato il suo passaggio al Palermo, squadra appena retrocessa in Serie B con cui firma un contratto quadriennale. Il successivo 9 settembre segna la sua prima rete in rosanero (il goal del 2 a 0) nella partita interna pareggiata 3-3 contro l’Empoli. Parliamo del talento brasiliano Igor Coronado. Adesso il giovane ex Trapani si gode l’avvenura araba, allo Sharjah, dove ha fatto 13 presenze fino ad ora e realizzato 7 gol. Intervenuto ieri ai microfoni di Tuttomercatoweb.com l’ex trequartista rosanero ha parlato del Palermo, dell’Italia e della sua esperienza all’estero. Ecco di seguito l’intervista.
Confronto tra campionato italiano e campionato arabo.
“Ovvio, è diverso dal calcio italiano. Ma stiamo facendo bene, sono contento. Tutti sono felici del nostro lavoro. Mi sto trovando bene. C’è tutto. E poi il calcio qui a Dubai sta crescendo. In Italia c’è più qualità, più tattica. Qui però c’è voglia di imparare e grande passione per il calcio. Si lavora seriamente. Ci sono tutte le condizioni per fare bene”.
Sul Palermo
“Seguo molto il Palermo. Merita la Serie A, mi auguro che la centri. Stellone l’ho avuto poco, ma mi è piaciuto molto come allenatore. Faccio il tifo per il Palermo. Sono ancora in contatto con Aleesami, Accardi e Fiordilino. Mi auguro di vedere la squadra in A”.
Che è successo l’anno scorso, episodi di Frosinone a parte?
“Il campionato è lungo. Magari nel girone di ritorno ci siamo persi un po’ come gruppo. Poi Stellone ha sistemato le cose. Perdere la finale in quel modo ha fatto davvero malissimo, però ormai è passato. Il Palermo sta facendo bene e spero vada in Serie A”.
Su un possibile suo ritorno
“Si. Un giorno vorrei tornare, certo”.
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