Variante Delta, casi sospetti in Sicilia ma non è il caso di preoccuparsi

La variante Delta potrebbe essere sbarcata anche in Sicilia. Sono stati individuati dei casi sospetti sull’isola, vale a dire persone che potrebbero aver contratto la variazione indiana del virus perchè passate da paesi in cui la stessa è molto diffusa (Inghilterra su tutte), o perchè esami effettuati sui soggetti hanno confermato che non si tratta di forme comuni del Covid.

Niente paura

Un approfondimento interessante di LiveSicilia.it, spiega però che non è assolutamente il caso di preoccuparsi. Un virus muta, anzitutto, il che è tutto abbastanza normale (non solo il Covid-19); qualsiasi altro virus presente in natura. A volte questa variante, in seguito ad alcuni studi effettuati, pare possa aggirare in qualche modo il vaccino.

Nessuna complicazione

E’ altresi stato accertato, tuttavia, che la doppia dose di un siero di quelli già presenti in commercio, evita complicazioni dopo la contrattura del virus (ricoveri, sintomi gravi). Ecco perchè la variante Delta potrebbe diventare la più dominante (come già avvenuto con quella “inglese”) e comportare un rialzo dei contagi, ma non una degenerazione drammatica sul fronte decessi e ricoveri.

Il caso accertato in Sicilia

C’è, nel frattempo, un caso accertato in Sicilia di variante indiana del virus (o Delta). Si tratta di una ragazza nell’agrigentino tornata dalla Gran Bretagna qualche giorno fa. In virtù di questo piccolo allarme in Sicilia ma anche in altre zone d’Italia, e’ stato firmato oggi un nuovo provvedimento dal ministro della salute Roberto Speranza: “Quarantena di 5 giorni e obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna”.

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