Serie C, il Teramo c’è. Attesa per il Catania: lo spettro dei Tuttolomondo incombe

La prossima stagione di Serie C inizia a delinearsi. Il termine ultimo per la presentazione delle domande di iscrizione al campionato scadrà quest’oggi a mezzanotte. Un sospiro di sollievo per il Teramo, che ha regolarmente depositato, presso gli uffici della Lega Pro, l’intera documentazione necessaria ad ottenere un posto nella terza categoria professionistica. Nei giorni scorsi si era parlato della possibilità che ciò non avvenisse, ma tutto alla fine è andato per il meglio. Sembrerebbero vicine all’ok anche Novara, Casertana e Paganese, che avevano manifestato anche problema coi debiti. C’è anche la retrocessa Reggiana.

Non può ancora ufficialmente dire lo stesso il Catania, i cui problemi sono ormai noti da tempo. La situazione del club etneo è sul filo di un rasoio. La cessione delle quote auspicata, infatti, non è avvenuta e la raccolta fondi lanciata dalla Sigi non è arrivata alla cifra necessaria per l’iscrizione, ovvero 800 mila euro. Ulteriori rinforzi esterni, tuttavia, potrebbero essere stati sufficienti ad ottenere il “via libera”. La verità, tuttavia, si scoprirà soltanto nelle prossime ore, a seguito del gong.

Una situazione che sembrerebbe simile a quella vissuta dal Palermo due anni fa. Il club rosanero non presentò la documentazione necessaria all’iscrizione al campionato di Serie B e il fallimento fu inevitabile. L’ombra dei fratelli Tuttolomondo e della presunta Pec inviata qualche secondo dopo alla scadenza adesso aleggia anche sul Catania. Migliaia di tifosi sono in fermento per scoprire le sorti degli etnei. Tra le squadre in bilico, inoltre, c’è anche il Gozzano.

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