Euro 2020, ecco il calendario completo delle sfide fino alla finale

Tante le sorprese negli ottavi che si sono conclusi ieri con la sfida tra Svezia ed Ucraina, terminata anch’essa, come molte di quelle disputate, ai supplementari, e decisa da un gol di Dovbyk al 121′. L’eliminazione della Francia e della Croazia, del Portogallo da un lato, così come quello della Svezia, dell’Olanda e della Germania dall’altro disegna così apertamente il quadro dei quarti che verranno disputati a partire da venerdì. Senza dimenticare il cammino dell’Italia che ha eliminato soffrendo e lottando l’Austria, e la Danimarca, vittoriosa sul Galles.

Ecco quindi il quadro delle sfide e il calendario degli orari e della geografia di questo europeo sempre più itinerante:

Venerdì 2 luglio

Ore 18 Svizzera-Spagna – Gazprom Arena, San Pietroburgo
Ore 21 Belgio-Italia – Allianz Arena, Monaco di Baviera

Ad aprire i quarti la sfida tra la brillante Svizzera di Petkovic, vincente contro i campioni del mondo francesi, che affronta la Spagna di Luis Enrique, alle ore 18. La vincente di questa sfida potrebbe anche affrontare l’Italia di mancini in semifinale qualora gli azzurri battessero il Belgio.

Alle 21 infatti spazio agli azzurri a Monaco di Baviera contro il Belgio di Lukaku e compagni. Da verificare i recuperi di Hazard e De Bruyne, che potrebbero essere una spina nel fianco per gli uomini di Mancini.

Sabato 3 luglio

Ore 18 Repubblica Ceca-Danimarca – Baku Olympic Stadium, Baku
Ore 21 Ucraina-Inghilterra – Stadio Olimpico, Roma

Il giorno dopo le altre sfide ai quarti nella parte opposta del tabellone tra le due sorprese di questo Europeo che sorprendono per il bel gioco messo in campo: Repubblica Ceca e Danimarca, che si fa forza anche per Eriksen che li sostiene anche a distanza.

Alle 21, una sfida che si giocherà sul territorio nazionale, proprio a Roma, tra Ucraina ed Inghilterra, ma dove i tifosi inglesi non saranno ammessi per via della variante Delta sempre più pericolosa.

Ecco le altre date per semifinali e la finale che si giocheranno, salvo cambiamenti proprio a Londra, il cuore dei contagi della variante Delta.