Dopo la finale disputata a Wimbledon e persa contro il numero uno del tennis Novak Djokovic, il giovane Matteo Berrettini riempie l’agenda personale con nuovi impegni. Tra questi ci sarebbe dovuto essere la partecipazione ai Giochi olimpici di Tokyo, ma un risentimento muscolare ha costretto il finalista di Wimbledon ad uno stop forzato.
Il tennista romano classe ’96 sarebbe dovuto scendere in campo a Tokyo dal prossimo 24 luglio all’1 agosto, alla guida dei suoi connazionali, per conseguire l’oro olimpico tanto ambito dai tanti atleti che, come lui, cercano di raggiungere risultati sempre più strabilianti.
Sebbene tutto sia sfumato a causa di un inaspettato infortunio, Tokyo 2020 avrebbe rappresentato solo un’ulteriore tappa al suo lungo percorso per definire e arricchire il palmares. Dopo poco più di una settimana, condizioni fisiche permettendo, Berrettini dovrebbe approdare ì difatti negli Stati Uniti per partecipare ai Master 1000 di Toronto e Cincinnati.
Il tour americano del tennista romano potrebbe infine concludersi con gli US Open, fissati dal 30 agosto al 12 settembre. Un ritorno a distanza di due anni, dopo le semifinali giocate nel 2019.
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