Titola così l’edizione nazionale di Tuttosport, sottolineando il buon inizio dei rosanero e l’imminente derby con l’Acr Messina, un importante banco di prova.
Nell’articolo di Luigi Butera viene messo in luce come la seconda giornata di campionato potrà dire molto delle ambizioni del Palermo, contro un Messina che non ha nascosto, da matricola, la voglia di stupire.
Niente derby in Sicilia, si giocherà a Vibo Valentia, a causa dell’inagibilità del “Franco Scoglio“, ma occorre comunque sfatare un tabù per i rosanero. Quella vittoria in trasferta contro i peloritani che manca dal lontano 1993. In serie D è arrivata ma la squadra era l’Fc Messina.
Per far sì che ciò avvenga il Palermo si affiderà al suo “normal one“, Giacomo Filippi. Confermato dopo l’ottima stagione disputata, dopo che i rosanero sono andati avanti ai play-off, e usciti per una rete di scarto contro l’Avellino.
Entrato in punta di piedi, adesso Filippi è il fulcro del progetto del Palermo. Prima ha conquistato la fiducia della società, poi quella dei giocatori. Evidente anche nelle interviste dei giocatori: “Il tecnico non guarda in faccia nessuno, gioca chi sta meglio“.
Una situazione evidente nel caso di Fella, acquistato da titolare e che finora è subentrato dalla panchina sia con il Picerno (in gol) sia con il Latina. Al tecnico di Partinico, viene ora chiesto di vincere e di centrare quello che è, senza nascondersi, l’obiettivo stagionale, la promozione.
Nonostante alcune disattenzioni, nella prima giornate, l’impressione data è che questo Palermo sia molto più avanti rispetto allo scorso anno, a causa di un organico completato in ritardo. Quest’anno il club ha fatto tesoro degli errori commessi e si è fiondata sul mercato, riparando dove era necessario.
La formazione di domani non dovrebbe discostarsi di molto da quella osservata con il Latina: scelte obbligate in difesa a causa dell’assenza forzata di Accardi per infortunio, di Buttaro per squalifica, e di Doda convocato con l’U21 albanese. A centrocampo confermati De Rose e Luperini.
Ballottaggi aperti in attacco con Fella, Silipo e Soleri che insidiano Floriano e Dall’Oglio. A risolverli ci penserà sempre Filippi, sperando di sfatare quel tabù contro il Messina che va avanti da anni.
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