Incentivi per vaccinarsi: in Austria il “bonus bordello”

Austria – Incentivi per vaccinarsi: a Vienna il “bonus bordello”

A Palermo, in estate fu lanciato “Aperivax“, la possibilità cioè di vaccinarsi durante le serate della movida, tra spritz e musica dal vivo. O ancora, la tenda davanti al Barbera che offriva un biglietto per lo stadio a chi si sottoponeva alla prima dose.

Ogni città, ogni stato prende iniziative per aumentare il numero dei cittadini vaccinati e cerca di stimolare in tutti i modi quelli meno propensi ad immunizzarsi. L’iniziativa però in atto in Austria è davvero bizzarra. A Vienna, un locale a tema e cioè il bordello “Funpalast” organizza una serata chiamata “La lunga notte del vaccino“. Ad ogni cliente che decide di vaccinarsi viene riconosciuto un bonus di 30 euro da spendere all’interno del locale.

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Il titolare ha spiegato i motivi dell’iniziativa: “A causa della pandemia abbiamo registrato un calo del 50% e con questa iniziativa speriamo che il numero dei clienti torni a salire” L’iniziativa, fanno sapere, sembra sia rivolta soprattutto a cittadini stranieri che sono in percentuale i maggiori frequentatori del locale. La cosa ancora più bizzarra è che viene suggerita anche la scusa da raccontare a casa: siccome il locale si trova vicino la statua del famoso pittore Gustav Klimt, il titolare del Funpalast suggerisce : “Quando tornerete a casa, come scusa del ritardo potrete raccontare di esservi vaccinati vicino al monumento di Klimt”.

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