Il Palermo deve cambiare marcia lontano dal Barbera

Il Palermo deve cambiare marcia lontano dal Barbera

I rosanero stentano fuori dalle mura amiche.

Filippi: «La squadra mi è piaciuta, si è sacrificata e ha lottato». Domenica esame a Vibo Valentia

Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.

L’articolo di Paolo Vannini sottolinea come anche certe vittorie sporche sono salutari sia per la classifica che per il morale e l’autostima. In classifica sebbene in compagnia, i rosanero hanno riconquistato il terzo posto e rimontato 2 punti al Bari. Filippi sa che la squadra ha ancora dei limiti, che nella prima mezzora, (cioè prima dell’espulsione -ndr) non riusciva a giocare con scioltezza ma valorizza la capacità dei suoi giocatori di saper lottare cosa che ha consentito di raccogliere tanti punti al Barbera. 6 vittorie su 7 gare disputate e solo un pari col Catanzaro.

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Ma ancora una volta il giudizio complessivo sul reale valore della squadra viene rinviato ad impegni lontano dal Barbera, perchè è li che appaiono i maggiori difetti.

L’assenza di un vero regista sembra la ragione per cui Filippi insiste col 3-4-2-1, contando sul gioco sulle fasce o sui trequartisti. Domenica ancora una difesa da risistemare vista la squalifica di Perrotta e le assenze di Marconi e Accardi. Possibile l’adozione di un 4-3-2-1, quasi a voler proseguire la strada intrapresa per necessità durante la gara col Francavilla.

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