A fine maggio vi è stato un vero e proprio scandalo nel mondo arbitrale, il cosiddetto caso rimborsi. Uno degli arbitri coinvolti in questa vicenda è Federico La Penna, colui che ha diretto la finale dei playoff di Serie B, della stagione 2017-18, tra Frosinone e Palermo. I tifosi rosanero difficilmente avranno dimenticato l’operato del direttore di gara, in quanto colpevole di avere compromesso la promozione dei rosanero in virtù di diverse scelte discutibili.
Per quanto concerne lo scandalo arbitrale, l’accusa nei confronti di alcuni direttori di gara italiani consiste nei rimborsi gonfiati per cifre minime con arrotondamenti di scontrini di pranzi, cene e taxi, che non superavano i 250 euro. In virtù di ciò il 16 luglio scorso sono arrivate le squalifiche per gli arbitri Pasqua e La Penna. Nel caso del primo la squalifica era di sedici mesi; il secondo invece doveva scontare una squalifica pari a tredici mesi.
In data odierna, tuttavia, la Commissione disciplinare d’appello dell’Aia si è espressa in secondo grado in merito al processo per le presunte note spesa alterate. La Corte d’Appello ha deciso di ridurre le squalifiche di entrambi gli arbitri: per quanto concerne La Penna riduzione è da tredici a undici mesi, ciò significa che a fine stagione potrebbe essere reintegrato e designato nuovamente per delle partite; mentre per quanto riguarda Pasqua la squalifica è stata ridotta da sedici a quattordici mesi.
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