Prossimo ostacolo: la Fidelis Andria, penultima in classifica e con 3 sconfitte interne
La Fidelis Andria dal 1949 gioca le proprie gare casalinghe allo Stadio degli Ulivi di Andria, impianto che dispone di una capienza di circa 12.000 posti, attualmente ridotti a 9140. I colori ufficiali sono il bianco e l’azzurro. Lo stemma, nelle sue varie evoluzioni nel corso degli anni, è sempre stato caratterizzato dalla presenza del leone, simbolo della città, e dell’ottagono, che richiama la forma vista dall’alto di Castel del Monte.
La denominazione “Fidelis Andria”, dapprima usata nel 1947 e successivamente dal 1971 in poi (fatta eccezione per gli anni che vanno dalla stagione 2005-2006 alla stagione 2012-2013), trae ispirazione dalla celebre frase che Federico II di Svevia di ritorno dalla sesta crociata, fece scolpire sulla porta Sant’Andrea di Andria: «Andria fidelis, nostris affixa medullis; absit, quod Federicus sit tui muneris iners, Andria, vale, felix omnisque gravaminos expers».
Il meglio della sua storia …
La Fidelis vanta sei partecipazioni al campionato di Serie B negli anni novanta, ottenute in seguito alle promozioni nelle stagioni 1991-1992 e 1996-1997.
Dopo le stagioni passate in serie B i pugliesi vivono una lunghissima e tormentata storia fatta di campionati in serie minori con brevi apparizioni nelle categorie professionistiche di serie C2 e C1 ma soprattutto fatta di ben 4 cancellazioni della società nel 1972, 2005, 2013 e 2018.
Il 24 luglio 2018 la FIGC scioglie la squadra dopo un’altra rinuncia ai campionati per l’ennesimo fallimento, causato della mancata iscrizione al campionato per via di problemi economici.
Serie C/C, 13a giornata: crolla il Bari, si rialza l’Avellino. I risultati
Il 31 luglio successivo nasce la S.S.D. Fidelis Andria 2018 che viene ammessa in soprannumero al campionato di Serie D. La prima stagione in Serie D della nuova società viene chiusa al 6º posto, dopo che per un lungo periodo della stagione aveva sfiorato i play-off.
Nella stagione successiva con un buon inizio di girone di ritorno la Fidelis Andria riesce a stento a salvarsi prima del blocco dei campionati avvenuto a marzo a causa della pandemia da Covid-19.
Nel campionato 2020-2021, dopo un inizio in sordina, la Fidelis disputa un girone di ritorno di elevato rendimento , chiudendo al terzo posto e raggiungendo la finale play-off, persa contro il Picerno. Nella stessa stagione, la Fidelis Andria conquista il titolo di miglior difesa del campionato dilettantistico nazionale grazie ai soli 18 gol subiti nell’arco delle 34 partite della regular season.
Fidelis Andria-Palermo, le probabili formazioni: ancora difesa a 3, De Rose riposa?
Il 7 agosto 2021, la FIGC ratifica il ripescaggio della compagine biancazzurra e di Latina, Lucchese e Siena in Serie C, per colmare il posto lasciato vacante delle escluse Novara, Carpi, Sambenedettese e Casertana. La stagione della Fidelis inizia ufficialmente il 21 agosto, con la gara vinta per 1-0 al San Nicola contro il Bari e valida per il primo turno di Coppa Italia Serie C.
La vittoria andriese segna anche la prima storica affermazione dei biancazzurri ai danni dei più quotati avversari biancorossi, che, nelle sei precedenti sfide, non avevano mai perso contro la Fidelis.
La compagine pugliese è attualmente penultima in classifica con appena 9 punti ottenuti attraverso 2 vittorie, 3 pareggi e ben 7 sconfitte, 3 delle quali tra le mura amiche realizzando 9 reti e subendone 18.
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Che dire: mercoledì in coppa Filippi è ritornato alla difesa a tre e la squadra è ritornata a deludere per l’ennesima volta in questa stagione con in più l’estemporaneo esperimento di Crivello esterno di centro campo. Con queste poche righe lo esortiamo a ritornare alla difesa a quattro in modo da avere più bilanciamento e poi non possiamo far altro che sperare che si convinca e riesca a portare questi tre punti a casa preservando così il fegato di tutti i componenti l’ambiente rosa-nero che attualmente è messo a durissima prova…ci riuscirà? Domenica 7 novembre alle 16.25 avremo risposta al !!
Ad ogni modo sempre e comunque…FORZA PALERMO
Pino Abbate
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