Notizia dell’ultim’ora: Il Tribunale del Riesame di Caltanissetta ha derubricato le accuse nei confronti dell’ex presidente del Palermo Giovanni Giammarva e del giudice fallimentare Giuseppe Sidoti e quindi, di conseguenza, ha ridotto i provvedimenti emessi a loro carico il mese scorso.
I giudici nisseni del Riesame, hanno valutato certe azioni come una specie di “corruzione impropria”, meno grave dunque della “corruzione per atto contrario ai doveri d’uffici”. Per fare maggiore chiarezza, ci sarebbe stato uno scambi di regali e favori ma non a scopo corruttivo bensì a vicenda conclusa. Non ci sarebbe stata così una alterazione nel giudizio con cui è stata rigettata l’istanza di fallimento nei confronti della società presentata dalla Procura della Repubblica, provvedimento dunque pienamente legittimo.
La sospensione di Sidoti è stata ridotta da un anno a sei mesi mentre per l’ex Presidente rosanero Giovanni Giammarva potrà tornare a svolgere la sua attività di commercialista ma non potrà però avere per sei mesi (scadenza a maggio) funzioni direttive nell’ambito di persone giuridiche.
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