Palermo – Quando il Bari capolista fu maltrattato alla Favorita

Palermo – Poker e scoperta Arcoleo, quando il Bari capolista fu maltrattato alla Favorita

Nel 1970 vittoria a sorpresa contro i pugliesi che comandavano il campionato di Serie B.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Carlo Brandaleone, nella sua consueta rubrica Petali di Rosa, sottolinea come il Baria Palermo non ha mai avuto vita facile vincendo solo 2 partite in 32 incontri giocati. E a dimostrazione di ciò l’articolo riporta la cronaca di una giornata indimenticabile del 1970 quando il 22 novembre i rosanero ospitarono il Bari fresco vincitore del derby col Taranto ed in testa alla classifica di serie B. I pugliesi sulla carta avrebbero dovuto stravincere perchè il Palermo era penultimo con soli 5 punti, depresso e appena retrocesso dalla A.

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Barbera era appena diventato presidente e la squadra, reduce dal massimo torneo, aveva subito ridimensionamenti ma non era male, soltanto anziana, svogliata e con poco entusiasmo. prima di quella gara il Palermo aveva dato un timido segnale di ripresa pareggiando in casa del Mantova, secondo in classifica. Il giorno del match col Bari c’era molto vento in una Favorita peina di 25mila tifosi di cui solo 15mila paganti. Ai tempi scavalcare o ottenere biglietti omaggio dalla politica, non era difficile.

Di Bella, tecnico rosanero poi esonerato, schierò Girardi (poi Ferretti), Bertuolo, Pasetti, Reja, Landini,
Landri, Pelizzaro, Landoni, Arbitrio (Perucconi), Arcoleo, Ferrari. Fu il giorno del giovane Arcoleo che disputò una gara esemplare ed usci fra gli applausi della gente. Il Palermo vinse 4-0 ma il campionato restò deludente. Di Bella fu sostituito da De Grandi e i rosa finirono il torneo al 13° posto salvandosi. Il Bari invece perse lo spareggio con l’Atalanta e Catanzaro e quella sconfitta alla Favorita gli costò davvero tanto.

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