Un sabato di fuoco per la Primavera 3. Il campionato si è riaperto con una sfida d’eccezione: il derby Palermo-Catania. I rosanero così si sono ritrovati a disputare una gara complessa. Un match molto sentito per i ragazzi di Di Benedetto che puntano a consolidare il primo posto in classifica. I rosanero, infatti, hanno iniziato fin da primi minuti a mettere in difficolta la difesa degli etnei.
Il primo tempo quasi a senso unico
Un match basato su un gioco in verticale da entrambe le parti: non sono mancate, infatti, le occasioni in aria di rigore per lasciare il segno. Tra le due squadre, però, ha avuto la meglio il Palermo che è riuscito a trovare il gol al nono minuto. Un’azione di squadra lineare e perfettamente riuscita: con solo tre passaggi la palla buca la rete con il tiro di Caracappa, servito da un assist di testa di Corona. Ma i ragazzi della Primavera non si sono accontentati: con dinamismo e degli schemi di gioco ormai ben congeniati, hanno continuato ad offendere gli etnei, ritrovandosi spesso vicino al raddoppio.
Diverse, infatti, le occasioni per i giovani rosanero che finiscono così per dominare il primo tempo, perdendo leggermente il controllo del match solo negli ultimi dieci minuti dove è calata l’intensità del gioco.
Un secondo tempo ricco di colpi di scena
Il secondo tempo è ricominciato senza cambi per il Palermo, una decisione che inizialmente ha ripagato Di Benedetto, che ha deciso di mantenere il 4-3-3. Il pressing dei giovani rosanero infatti, è stato intenso e duro nei primi minuti con l’obiettivo di trovare il secondo gol per poter consolidare il vantaggio sul Catania. Gli etnei, tuttavia, rispetto al primo tempo, si sono dimostrati più intraprendenti, scendendo in campo con una mentalità diversa.
Dopo un momento di sbandamento, il Palermo ha sbloccato nuovamente la partita grazie al giovane bomber Corona che con un colpo di testa ha segnato il 2-0 per i padroni di casa. In un derby tuttavia non bisogna mai cantare vittoria troppo presto. Gli etnei, infatti, non si sono arresi e in soli cinque minuti hanno cambiato le sorti della gara: con una punizione prima, ed un rigore dopo, Russo ha portato in parità il risultato per il Catania siglndo una fantastica doppietta. Il Palermo così ha perso il controllo del match, con un atteggiamento completamente opposto a quello del primo tempo. Nel finale di gara però gli animi si sono accesi, da entrambe le parti: le due squadre hanno provato a portare a casa i tre punti.
Tuttavia nulla hanno potuto gli sforzi dei rosanero, che si sono visti negare anche un rigore. I ragazzi di Di Benedetto si sono dovuti arrendere alla voglia di lottare del Catania, che fino alla fine ha tenuto testa al Palermo. Un derby ricco di colpi di scena che di sicuro non ha annoiato gli spettatori.
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