La rottura tra il Foggia e Zeman sembrerebbe ormai insanabile: il tecnico ed il suo staff quest’oggi non si sono presentati all’allenamento pomeridiano dei rossoneri. La squadra, come riportato da Telefoggia, ha svolto la seduta in autonomia al campo Coni in vista della prossima sfida in programma domenica.
Sul terreno di gioco questo pomeriggio è sceso anche Mastour, nuovo acquisto dei rossoneri nonché pomo della discordia tra la società e l’allenatore. Zeman, infatti, in base alle indiscrezioni emerse nei giorni scorsi, non ha accettato la mossa del presidente Canonico di portare alla sua corte, senza seguire le sue indicazioni, l’attaccante marocchino. Il tecnico aveva detto “no” alla proposta, ma ciò non è stato sufficiente ad evitare l’arrivo. Un episodio che era avvenuto anche passato, quando la dirigenza pugliese aveva intenzione di acquisire le prestazioni dello svincolato Kragl, ma anche in questo caso il profilo non era di gradimento del boemo, che a ottobre fu però ascoltato. A gennaio no.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata infine il sollevamento dall’incarico del ds Pavone, che rappresentava l’anello di congiunzione tra la dirigenza e Zeman. Adesso l’avventura dell’allenatore sulla panchina rossonera sembra essere ai titoli di coda e l’epilogo non poteva essere peggiore. Già domenica il tecnico ha assistito alla partita persa contro il Latina dagli spalti dello Stadio Zaccheroni e ora si è anche assentato dal consueto allenamento. Non resta che attendere che venga dunque ufficializza la rottura.
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