Silvio Baldini è intervenuto in conferenza stampa per parlare del match di domani pomeriggio contro il Foggia. I rosanero sfideranno in trasferta la squadra di Zeman, domani alle 18:00 allo stadio Pino Zaccheria. Una sfida importante per entrambe le parti: da un lato i pugliesi vogliono far punti per centrare i playoff, dall’altra i rosanero sperano di poter salire ai vertici della classifica.
Le parole di Baldini
“Speriamo che il Foggia cominci a giocare bene dalla prossima partita, in modo che domani il protagonista sia il Palermo. Non ci staranno ad aspettare, vogliono la vittoria che gli manca da sette partite. Vorranno fare una grande battaglia e noi dovremo controbattere colpo su colpo”.
“Fa piacere, al di là della vittoria, che il presidente Mirri si faccia rispettare e difenda il nostro lavoro, perché sa che ci teniamo a fare bene. La componente per giocare bene è un arbitraggio all’altezza. È un andazzo che va avanti da inizio campionato, per cui è molto seccato e deluso. È per questo che ha fatto sentire la sua voce. A noi fa piacere perché ha dimostrato di volere difenderci“.
“Damiani non ha avuto alcun problema a integrarsi nei meccanismi, dato che avevamo già lavorato insieme. Il suo problema è stato che non aveva mai giocato quest’anno per un infortunio alla caviglia. Ora sta bene ed è qui, ma non abbiamo ancora visto il Damiani che fa la differenza. È un ragazzo diligente che tiene i tempi di gioco, ma io pretendo il massimo da lui: voglio che ritorni ad essere quello che io ho conosciuto“.
“Turnover solo se i giocatori hanno qualche problema e non voglio rischiarli. Non voglio fare distinzioni tra titolari e riserve. Tutti sono titolari e devono essere utili. Soleri quando parte dalla panchina ed è determinante ne è la dimostrazione. Tutti devono essere disponibili ad accettare le mie scelte e portare qualcosa di utile alla squadra. Finora mi hanno dimostrato di essere bravi ad applicarsi e a fare quello che gli ho chiesto. Indipendentemente da chi giocherà, sarà un’occasione per dare una svolta positiva al campionato”.
“Giron? Mi dispiace perché stava giocando molto bene, al di là del gol. Aveva letto i passaggi fra le linee e aveva i tempi giusti. Un’idea per sostituirlo ce l’ho. Se vengo a giocare a Foggia non posso pensare di subire e successivamente fare dei cambi. Io parto come se gli avversari stiano vincendo 1-0 e devo fare 2-3 gol per vincere. Un conto però è dirlo e un conto farlo. Andare ad aspettare una squadra del genere presenta dei rischi, perché gli dai la possibilità di alzare la testa. Non so perché siano in un momento negativo, ma Zeman è un maestro e le sue idee ci sono. Ce la giocheremo perché il Palermo deve dare una svolta al campionato“.
“Fella e Silipo sono due ragazzi straordinari, perché si allenano e non si lamentano mai. Non sono contenti perché giocano poco, è normale. Da subentrati nelle ultime gare hanno però dato il loro contributo. La speranza è che continuando così trovino il ritmo partita e possano essere ancora più utili nel nostro cammino”.
“Quando sono venuto a Palermo cosa avrei dovuto dire? Ho avuto questa possibilità e voglio giocarmela. Se non penso che la mia squadra sia la migliore le speranze si riducono a zero. A oltre 63 anni non devo trovare degli appigli per potermi giustificare. Rimango questo, indipendentemente dai risultati. Se riesco a portare il Palermo in Serie B la gente avrà un bel ricordo di me. Devo per forza credere che ci sia la possibilità, sennò non potrò mai vincere. Col Foggia giocheremo a viso aperto, con coraggio e con idee: se avremo la giusta serenità e fiducia faremo risultato pieno”.
“Quando ci sono partite così ravvicinate bisogna vedere le condizioni di salute dei giocatori, dando spazio a chi sta bene. Chi sabato ha giocato bene e sta bene giocherà. Dall’Oglio è un valore aggiunto. È un ragazzo completo. Un centrocampista che non ha niente a che vedere con la Serie C, gioca con entrambi i piedi, ha un bel tiro ed è bravo di testa. Mi stupisce che sia qui. Odjer ha avuto un trauma bulbare ma grazie all’intervento dello staff è stata bloccata l’emorragia, che è regredita. È un giocatore che ha buone possibilità, dopo l’allenamento di stasera, di essere tra gli undici titolari“.
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