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Ennesimo fiasco, la musica non cambia ma la dea bendata …

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Palermo – Ennesimo fiasco, i primi verdetti e una musica che non cambia. Però la dea bendata è amica

Ennesima trasferta deludente per il Palermo che al di là del punticino strappato a Potenza, continua ad offrire le solite prestazioni da squadra mediocre e non certo da una compagine vogliosa di strappare con unghia e denti una promozione che sarebbe  fondamentale per il futuro del club.

Chi si aspettava  la reazione d’orgoglio dopo la delusione con l’Andria si è dovuto rassegnare all’ennesima gara anonima e senza cuore. Tranne gli ultimi 10 minuti che sono serviti a guadagnare un punto ma non certo a cambiare il giudizio sulla partita. Non si può giocare da Palermo, con la voglia di imporsi e comandare, solo per 15/20 minuti: troppo poco. Come si può chiaramente intuire dalla rabbia con cui Baldini si è presentato in sala stampa dopo il match. Una delle poche cose interessanti della giornata: le parole autentiche e col cuore dette dal tecnico rosanero che ammette come il problema non è certo tattico o tecnico ma di atteggiamento.

Baldini: “Volevo prendere il taxi e tornare a casa, qualcuno non merita la maglia”

Baldini avrebbe preso un taxi per tornarsene a casa in caso di terzo gol del Potenza. I tifosi rosanero hanno spento la tv sul raddoppio dei padroni di casa. Insomma nessuno è rimasto contento della giornata odierna che ha dato i primi verdetti: il Palermo non può più superare il Bari. Questo è un fatto matematico: i pugliesi hanno 18 punti di vantaggio con i rosanero che devono giocare solo 6 partite. Altro quasi verdetto è che anche la seconda posizione comincia ad essere un sogno: il Catanzaro ha 8 punti di vantaggio (e una gara in più) e le giornate per recuperare si assottigliano.

E il terzo posto? Un dato favorevole in questa giornata deludente c’è ed è la mancata vittoria dell’Avellino che tiene aperti i giochi per 3° e 4° posto. Così come la sconfitta interna della Virtus Francavilla. Insomma, tutto sommato una giornata favorevole: la dea bendata si è alleata ancora una volta con i rosanero che puntualmente però non sanno approfittare delle occasioni. Con Palermo, Avellino e Monopoli tutte con una gara da recuperare, la classifica attuale si avvicina sempre più a quella reale . Altro verdetto di oggi è che l’unica squadra che può insidiare l’attuale sesto posto dei rosanero è il Foggia, tre vittorie nelle ultime tre gare e a soli 3 punti dal Palermo sebbene con una gara in più.

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Certo se anche la squadra di Zeman dovesse scavalcare i rosanero relegandoli al settimo posto, la valutazione sulla stagione sarebbe davvero pesante. Lo stesso piazzamento della deludente stagione passata, ritenuta fallimentare. E di questa stagione cosa dovrebbe allora dirsi con una squadra rinforzata e non più matricola del torneo?  Però oggi probabilmente parlare di delusione è sbagliato: si delude  chi si illude e dopo il tonfo con l’Andria sono rimasti in pochi coloro che sperano realmente in qualcosa. Le illusioni sono da tempo nel cassetto e bisogna navigare a vista. Anche per non affliggersi continuamente… E domenica si va a Pagani, un punto in 4 partite. Insomma altro pomeriggio complicato!

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