Palermo, due strade per evitare il baratro. Ecco le soluzioni in campo – (Repubblica)

Paura rosanero, due chance per sopravvivere
Weekend di paura: domani scade il termine per pagare gli stipendi e scongiurare la penalizzazione.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

Nel suo articolo Massimo Norrito fa il punto della situazione a poche ore dalla scadenza della Covisoc ed introduce il tema della procura che in caso di inadempienze della società rosanero potrebbe inserirsi chiedendo una nuova istanza di fallimento per il club.
Per i nuovi dirigenti rosanero, è iniziata la corsa contro il tempo per cercare quei fondi necessari ed evitare la penalizzazione che, scrive Norrito, sarebbe devastante non solo in classifica ma anche per i motivi su esposti.
La trattativa con la famiglia Mirri è saltata, una trattativa che vedeva il coinvolgimento di Sagramola con l’appoggio di Preziosi.
Secondo Repubblica le strade da percorrere adesso sono solo due: la prima è quella di vendere la società subito a qualcuno disposto a fare un blitz; la seconda trovare un finanziatore che, intanto presti i soldi necessari per poi definire successivamente l’acquisizione della società.
Repubblica spiega quali erano i termini della proposta dei Mirri, trattativa poi saltata.
Il Palermo avrebbe dovuto dare una esclusiva di 5 anni più un’opzione di altri 4 per la gestione completa della pubblicità e della comunicazione.
Una condizione che i dirigenti rosanero non hanno ritenuto adeguata per il club poiché le entrate sarebbero risultati decisamente inferiore rispetto alle potenzialità.
Scrive il giornale che Mirri, oltre ai 2.8 milioni versati subito avrebbero dato alla società rosanero altri 650 mila euro l’anno.
Il Palermo però dalla pubblicità incassa in serie B 2 milioni di euro l’anno mentre in serie A diventano sei milioni a stagione.
Ecco il motivo per cui i dirigenti rosanero non hanno ritenuto soddisfacente la proposta dei Mirri.
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