Silvio Baldini, allenatore del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Monopoli. Una sfida decisiva quella di domani, uno scontro diretto che potrebbe valere il secondo posto per i rosanero. Di seguito le parole del mister ex Carrarese.
LE DICHIARAZIONI DI BALDINI PRIMA DI MONOPOLI-PALERMO
Interrogato sulla corsa al secondo posto, che nelle ultime partite è diventato più concreto, Baldini ha risposto così: “È una partita da play-off, c’è un solo risultato utile. Con due vittorie in casa abbiamo ritrovato fiducia. Sarà una partita tosta, ma dovremo essere pronti. Non possiamo permetterci di perdere dei colpi. Il Palermo deve andare per la sua strada, giocando in base alle sue caratteristiche: alti e corti, cercando di rubare più palloni possibili per andare a fare gol”. Su come approcciare la partita contro il Monopoli, il mister di Massa Carrara ha spiegato: “È importante rimanere molto aggressivi e corti, perché così togliamo loro qualsiasi iniziativa. Durante una partita poi ci sono vari momenti, se andiamo in difficoltà dobbiamo attendere. Sappiamo cosa fare e dovremo essere bravi a mettere in campo quanto opportuno”.
Roberto Floriano, che ha avuto alcuni problemi di gastroenterite, non sarà del match: “Floriano è rimasto a casa. Ieri aveva la febbre a 38. Oggi sta meglio, ma avendo perso molti liquidi per la dissenteria è meglio che non parta. Abbiamo deciso di farlo riposare con i medici, così lunedì potrà tornare al campo ad allenarsi”. I rosanero hanno ottenuto due vittorie in due partite, cambiando rotta rispetto alle tre partite contro alcune squadre di bassa classifica. Interrogato sul cambio di atteggiamento, Baldini ha detto la sua: “Dopo la partita di Potenza tutti i ragazzi hanno capito che ognuno si deve assumere le proprie responsabilità. È vero che sono bravi ragazzi, ma devono anche essere bravi professionisti. Chi viene chiamato in causa deve rispondere presente. Un esempio in tal senso è Soleri, che entra in corsa e segna sempre”.
Ecco invece il parere del mister del Palermo sull’introduzione del VAR dalle semifinale dei play-off: “Sono contento. Se ci fosse stato a Francavilla non avremmo mai perso, dato gli episodi viziati. È una misura su cui sono a favore, purché dietro ci siano persone competenti e super partes”.
I rosanero sono il secondo attacco del girone dietro al Foggia, eppure la posizione in classifica ancora non è di vertice. Il parere del mister del club siciliano: “Con un attacco da 60 gol è un grande rammarico non avere fatto meglio di così, dispiace. Adesso però siamo lì e abbiamo la possibilità di giocarci queste tre partite e di provare a superare gli altri. Non è facile, perché tutte le squadre hanno la stessa intenzione. Dobbiamo cercare in tutti i modi di far segnare i nostri attaccanti, perché così riusciremo a vincere“.
Infine, un passaggio sul periodo di malattia da COVID-19: “Seguivo gli allenamenti in video, ho avuto il tempo di riguardarli diverse volte. Ringrazio il mio staff. Nardini è, oltre che una figura fraterna, una persona che quando mi ha sostituito ha sempre vinto. Abbiamo anche questa carta, per cui se vediamo che ai play-off c’è pericolo mettiamo lui in panchina che ha una buona stella e porta fortuna (ride, ndr). I giocatori si sono assunti delle responsabilità perché sapevano che se non avessero reso bene le critiche sarebbero arrivate a pioggia. Le due partite sono state bellissime. Io ero lontano, ma è stato gratificante vedere come i ragazzi si sono espressi e come i miei collaboratori hanno dimostrato attaccamento alla squadra e professionalità. Il fatto che loro abbiano il loro spazio è giusto e mi fa piacere, magari lavorando dietro le quinte qualcuno non li conosce”.
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