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Il Prossimo Ostacolo: il Crotone
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La storia recente del Crotone, a partire dal 1991 anno della sua seconda cancellazione, è strettamente legata alla famiglia Vrenna, nel bene e nel male.
Infatti la Nuova Crotone, come si chiamò la società, venne guidata dal giovane presidente Raffaele Vrenna, imprenditore nel campo dello smaltimento dei rifiuti, che verrà accostato dalla DDA all’omonima cosca della ‘ndrangheta.
Accuse dalle quali Vrenna ne uscirà sempre assolto in tutti i gradi di giudizio, compreso le sentenze della Corte di Cassazione. Dopo quindici anni alla guida della squadra, nel 2008 il presidente Raffaele Vrenna lascia il timone della società, e al suo posto viene nominato presidente Salvatore Gualtieri, mentre Gianni Vrenna assume la carica di Amministratore delegato,con la squadra in lega Pro.
Il 15 novembre 2011, in accordo con il consiglio di amministrazione e con la famiglia Vrenna, il presidente Salvatore Gualtieri si dimette e la carica passa a Gianni Vrenna, con il fratello Raffaele, che resta ancora fuori dalla società.
Nel mese di febbraio la DDA di Catanzaro apre un’inchiesta sulla presunta vicinanza del patron Raffaele Vrenna e di suo fratello Gianni Vrenna all’omonimo clan del crotonese, chiedendo la confisca di tutte le società del Gruppo Vrenna compreso il Crotone Calcio. Il 28 novembre del 2016 la Corte d’Appello di Catanzaro respinge la richiesta di sequestro della DDA che non proporrà appello, per cui la sentenza di assoluzione diverrà definitiva.
Il 29 aprile 2016, dopo la partita pareggiata per 1-1 in trasferta contro il Modena, il Crotone, con tre giornate d’anticipo rispetto alla fine del campionato, guadagna la certezza aritmetica della prima promozione in Serie A della propria storia.
Al termine della stagione la squadra chiude al secondo posto con 82 punti, alle spalle del Cagliari con 83.
La sua prima stagione in serie A si conclude con una salvezza ottenuta all’ultima giornata battendo in rimonta la Lazio per 3-1 e con la contemporanea sconfitta dell’Empoli a Palermo.
Il miracolo non si ripete nella stagione successiva perchè il Crotone retrocede in serie B dove milita ancora nella corrente stagione; inizialmente viene vista come una delle favorite alla promozione ma non mantiene le promesse per cui attualmente si trova al penultimo posto in classifica con soli 19 punti : 21 reti realizzate e 35 subite.
La compagine guidata da Stroppa già all’andata ha strappato un punto al Barbera e ultimamente il patron Vrenna si è molto lamentato per presunti torti arbitrali;l’ultima giornata del torneo l’ha vista ancora una volta sconftta in casa della capolista Brescia ma solo nel finale quando era in inferiorità numerica; per cui il Palermo non avrà per nulla un compito facile e farà bene ad impegnarsi al massimo per ottenere un risultato positivo,anche perchè statisticamente in questa stagione non è mai riuscito a battere le squadre che si sono presentate con posizioni di classifica di retroguardia.
Quindi massima concentrazione e cercare i tre punti visto che le inseguitrici, approfittando del turno di riposo dei rosa, si sono fatte sotto e un passo falso martedì potrebbe avere effetti devastanti, stante ancora la questione societaria in alto mare. Pino Abbate
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