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Il Palermo crolla a Crotone e perde il secondo posto, la strada verso la A si fa sempre più in salita.


Tutto pronto allo Scida, l’arbitro fischia l’inizio di Crotone-Palermo, match valido per la 26esima giornata del campionato di serie B.

Al 13′ Pettinari servito in area dalla sinistra da Simy, non controlla bene e viene fermato dalla difesa rosanero.

Al 19′ punizione per il Crotone dai 30 metri, si incarica della battuta Barberis che calcia direttamente in porta, ma la palla va fuori bersaglio.

Al 22′ traversone a mezza altezza di Rispoli dalla destra, Moreo la gira al volo di destro ma non inquadra la porta.

Al 24′ Pettinari si gira in area in mezzo ad una selva di difensori, tira di sinistro e la palla finisce di poco fuori.

Al 25′ ci prova Braberis con un detro a giro da oltre 20 metri, ancora fuori bersaglio.

Al 28′ dopo una bella azione personale sulla destra, Baberis crossa in mezzo per il colpo di testa di Simy che complice la deviazione di Pomini finisce sul palo, sulla ribattuta irrompe Rohden che porta il Crotone in vantaggio.

Al 39′ punizione per il Palermo dalla lunga distanza battuta da Falletti, Rispoli fa blocco in area su un difensore del Crotone e l’arbitro fischia la punizione per i padroni di casa.

Al 41′ ancora Crotone pericoloso, con Pettinari che recupera una palla sanguinosa persa da Haas, e dal limite dell’area lascia partire un destro a giro che finisce alto di un soffio. Palermo fin qui non pervenuto!

Al 44′ problemi per Pettinari che è costretto ad uscire. AL suo posto, Mraz.

Finisce il primo tempo. C’è poco da dire, gli uomini di Stellone sono rimasti negli spogliatoi e nella ripresa urge un cambiamento radicale, se si vuole portare a casa almeno un punto contro un Crotone determinato che ha creato più di un grattacapo alla difesa rosanero. Le vicende societarie pesano molto nella testa dei calciatori del Palermo. Tutto ciò non deve essere un alibi, ma non si può neanche negare l’esistenza del problema.

Al 54′ ammonito Moreo per un intervento in ritardo su Sampirisi.

Al 58′ Nestorovski in torsione colpisce di testa sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra, la palla finisce fuori di molto.

Al 62′ dentro Murawski al posto di Haas.

Al 70′, tentativo velleitario di Nestorovski poco lontano dal limite dell’area, Cordaz non si fida della presa e mette in angolo.

Al 72′ punizione battuta dalla sinistra da Barberis, Spolli in stirata non arriva alla deviazione vincente e la palla si spegne sul fondo.

Al 75′ prima occasione della partita per il Palermo, con Moreo che a tu per tu con Cordaz la calcia addosso al portiere.

Al 77′ raddoppio del Crotone, con Mraz che sfrutta un pallone lavorato con determinazione servitogli da Simy ed insacca tutto solo.

Nestorovski all’85’ ci prova con un pallonetto di sinistro che Cordaz mette in angolo senza troppi problemi.

All’86’ entra Trajkovski per Rispoli.

All’87’ Falletti ci prova con un destro di controbalzo dal limite e Cordaz deve distendersi per deviarla fuori dallo specchio della porta.

Al 90′, fallo di Aleesami su Simy in area e l’arbitro fischia il rigore per i calabresi che lo stesso Simy realizza.

Al 93′ Simy con un sinistro al volo davanti a Pomini manda alta la palla del 4-0.

Finisce qui. Il Palermo crolla a Crotone e perde il secondo posto a vantaggio del Benevento. Vittoria più che meritata per i calabresi, i rosa sono apparsi scarichi mentalmente ed hanno disputato una partita senza mordente. Eloquente che la prima occasione per gli uomini di Stellone sia arrivata solo al 75′. Ora bisogna resettare tutto se possibile, sabato al Barbera arriva il Lecce e prestazioni del genere non saranno più permesse.