Palermo – Via Baldini, la scelta più logica sarebbe Maresca. Ma …
Non è un lampo a ciel sereno, dobbiamo essere sinceri. Non che ci siano stati, fino a qualche giorno fa, fatti eclatanti o problemi tangibili però nell’aria si respirava qualcosa di precario. Qualcosa che partiva dalla conferma di Castagnini e dalla richiesta di Baldini che aveva il sapore di un out out. Poi la capacità di mediare del presidente e la situazione che sembrava essere rientrata.
Palermo, Castagnini e Baldini verso l’addio: la situazione
Ma il mercato, i rinnovi o i mancati prolungamenti, hanno rotto qualche equilibrio. Fino all’esplosione di oggi, con le dimissioni presentate, il tentativo di mediare e la decisione da parte della nuova società. Che non sono gli ultimi arrivati e nemmeno i più deboli del mondo calcistico. Forse il contrario e se si va allo scontro, alla prova di forza, è facile intuire chi vinca. Anche perché chi mette i soldi in genere comanda e non ama i conflitti. Mirri e Gardini hanno provato a ricomporre la frattura ma le dimissioni sono state irrevocabili.
Palermo, è fatta per Nedelcearu: il comunicato
Dunque Baldini non sarà più l’allenatore del Palermo che adesso ha la necessità di trovare subito un sostituto. E ragionando per logica, solo per logica, il profilo più coerente sarebbe quello di Maresca. Per una serie di ragioni:
-fa parte del City Group
-conosce il calcio italiano
– conosce Palermo in quanto ex calciatore
-ha allenato in serie B la scorsa stagione
– ha fatto le giovanili col Manchester vincendo la Premier League 2.
Palermo, Baldini e Castagnini verso l’addio: chi potrebbe sostituirli
Alla luce di queste considerazioni ed anche per le analisi di qualche settimana fa, il profilo logico sarebbe quello di Enzo Maresca ma non è da escludere l’ipotesi De Zerbi, un tecnico già conosciuto a Palermo, durante gli ultimi anni dell’era Zamparini, che non ha fatto benissimo in rosanero ma che altrove invece ha ottenuto grossi risultati. L’ultimo anno De Zerbi è stato allo Shakthar Donetsk, con cui aveva firmato un contratto di 2 anni poi risolto in seguito all’esplosione della guerra che ha coinvolto l’Ucraina con il campionato che è stato ovviamente sospeso. Il tecnico bresciano è già stato contattato. In divenire, tutto in divenire ma si farà presto…
Baldini e le pretese di mercato. A rischio la panchina?
LEGGI ANCHE
Palermo, nella corsa per Di Mariano c’è la concorrenza del Venezia
Palermo-Reggiana, al via la vendita dei biglietti: tutti i dettagli
La situazione contrattuale dei nuovi rosanero: facciamo il punto
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
E’ chiaro che non prendendo i giocatori che allenatore e direttore sportivo avrebbero voluto, è stata una provocazione che gli inglesi hanno messo in opera per sbarazzarsi di entrambi. Questo è il modo molto inglese di operare negli affari. Devo dire che avevo previsto un loro allontanamento a metà campionato, perché il diktat di Baldini, quando aveva minacciato le proprie dimissioni se Castagnini andava via. Dobbiamo essere grati a Baldini e Castagnini per quello che hanno fatto a Palermo. In quanto agli inglesi, a loro interessano i soldi che pensano di ricavare dalla gestione del Palermo calcio, asettici, senza cuore e senza passione sportiva per i colori rosanero.