Se vinci è niente se perdi è polemica

Palermo – Se vinci è niente se perdi è polemica

Palermo-Reggiana valida per il preliminare di Coppa Italia è una di quelle classiche partite trappola che cioè nasconde delle insidie al di là della gara in sé.

Sono di quelle partite che se vinci hai fatto semplicemente il tuo dovere, non passi alla storia e la valenza del successo è quasi impercettibile. Se perdi invece rischi di aprire polemiche, discussioni e dibattiti. La storia del vecchio Palermo è piena di gare amichevoli o di primi turni di Coppa Italia che hanno portato anche a ribaltoni sulla panchina.

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Era il periodo di Zamparini che riuscì anche ad esonerare allenatori prima che iniziasse il campionato o subito dopo una sconfitta in Coppa Italia o in Coppa Uefa. Ovviamente questa sera il rischio non c’è, intanto perché non c’è nessuno da esonerare in panchina e poi perché le aspettative sul passaggio del turno non sono altissime o comunque andare avanti in Coppa Italia non rappresenta di certo una priorità per la nuova proprietà.

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Però sono di quelle partite che possono incidere sul morale della squadra, dei giocatori e soprattutto della tifoseria. In piena campagna abbonamenti una sconfitta potrebbe non essere un fatto proprio positivo, tutt’altro. Darebbe adito a polemiche, lamentele e discussioni a più livelli: sulla bontà dell’organico, sulla validità del mercato del club rosanero operato fino a questo momento. Se al contrario il Palermo vince e passa il turno probabilmente domani sera l’evento sarà già passato nel dimenticato. Insomma, come sempre accade nel calcio,  meglio vincere…

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