Prima partita stagionale che ha visto il Palermo vincere 3-2 contro la Reggiana dell’ex rosanero, tecnico dei granata, Aimo Diana. La sfida dei rosanero è stata vinta grazie alla tripletta di Matteo Brunori che ha trovato la via del gol prima con il sinistro, poi di testa ed infine con il suo piede forte: il destro, dagli undici metri. Una gara che ha visto i rosanero giocare con gli stessi giocatori presenti in Lega Pro con Silvio Baldini, ad esclusione di Mirko Pigliacelli, partito dal primo minuto al posto di Samuele Massolo e Broh (scorso anno al Sudtirol).
Un Palermo che ha puntato maggiormente sull’usato garantito: 4-2-3-1 con Pigliacelli; difesa a 4 con Lancini e Marconi centrali, con il primo che è uscito dopo circa 20 minuti, Buttaro e Crivello sulle fasce. Mediana formata dall’asse De Rose e Broh, poco più avanti Fella con Valente e Floriano a supporto di Matteo Brunori. Nel secondo tempo ci sono stati diversi cambi: ingresso di Silipo al minuto 46 al posto di Floriano. Un cambio che spesso abbiamo visto lo scorso anno, ma, solitamente, più avanti nei minuti della partita.
Arrivo a Palermo e Serie C
Andrea Silipo adesso è chiamato a dimostrare chi è: arrivato a Palermo, ha fatto subito innamorare i tifosi siciliani. Esordio con gol, come nelle migliori favole, contro il Marsala. E che gol, fascia sinistra dopo aver smarcato diversi giocatori e pallonetto (forse un cross), che si insacca dietro le spalle del portiere. Si ripete dopo 1 mese nella gara vinta, sempre contro un’altra siciliana (Biancavilla), con un sinistro a giro impressionante. I primi mesi di Andrea Silipo sono stati assolutamente di livello. Il covid ha poi stroncato la stagione rosanero: Palermo primo in classifica ed è Serie C.
Con Boscaglia e Filippi, durante la sua prima stagione da professionista, trova subito qualche piccola difficoltà: solamente un gol, contro la Virtus Francavilla nell’ultima di campionato, ben servito da Andrea Saraniti. Stagione sottotono per il classe 2001, ma l’età dice ancora 20 anni. Il tempo passa ed inizia la sua seconda stagione in Serie C. Nel frattempo Andrea Silipo fa ‘All in’: richiede, ed ottiene, la maglia numero 10. 21 partite in campionato, delle quali solamente 5 da titolare, una stagione molto altalenante nonostante i 2 gol, entrambi arrivati con Filippi in panchina. Con Baldini non trova molto spazio, collezionando molte panchine.
Andrea Silipo Palermo: Serie B
Ottenuta la Serie B, Andrea Silipo, a soli 21 anni, si appresta ad iniziare la sua 4 stagione in maglia Palermo. Il suo score non è dei migliori, ma l’età è ancora dalla sua parte. La Serie B non è come la Serie C: un campionato meno fisico ma maggiormente tecnico. Un giocatore come Andrea Silipo tende ad allargarsi sulla fascia destra, salvo poi convergere con prepotenza verso il centro del campo per potere sfoderare il suo mancino. Da questo punto di vista, la Serie B, nonostante sia un campionato maggiore rispetto la Lega Pro, può essere la terra giusta per Andrea Silipo. La personalità e la voglia di mettersi in mostra non mancano al giocatore, eppure ancora Andrea Silipo ha tanto, tantissimo, da dimostrare a Palermo.
I tifosi sono sempre stati dalla sua parte, spesso rimanendo delusi per le prestazioni poste in essere, ma il talento, l’estro e classe ci sono: non ci sono dubbi. Il giocatore potrebbe andare in prestito nuovamente in Lega Pro, possibilmente in una squadra di vertice per mettere minuti nella gambe e migliorare il suo bottino personale. Situazione alternativa che prevede la sua permanenza a Palermo, senza allenatore, magari cercando di impressionare il nuovo tecnico che verrà e farlo innamorare del suo mancino cristallino, che tanto può fare ma che ancora non ha trafitto molte difese.
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Silipo ha dote un gran bagaglio tecnico ma è troppo esteta e poco pratico, secondo me un’anno in prestito in C gli farebbe bene.