Gentili amici di TifosiPalermo.it con l’inizio del campionato eccomi di nuovo a voi con le schede arbitrali, quelle degli avversari e le pagelle post partita. L’auspicio è sempre quello che queste rubriche trovino il vostro consenso così come avvenuto fino ad oggi. Da parte mia posso assicurarvi che cercherò di darvi più notizie possibili tali da suscitare sempre il vostro interesse. Ed ecco i nominativi della squadra arbitrale di Palermo-Perugia, in scena allo stadio Renzo Barbera sabato 13 agosto alle ore 20.45. Arbitro centrale il Sig. Giovanni Ayroldi, collaboratori di linea Perrotti e Laudato, il quarto ufficiale Pirrotta. Ed infine al VAR Fourneau e all’ AVAR Di Iorio.
L’arbitro Giovanni Ayroldi, che arbitrerà Palermo-Perugia
Giovanni Ayroldi è tra i profili più interessanti e maturi della nuova leva arbitrale. Classe ’91 è tra i fischietti più giovani della CAN ( Commissioni Arbitri Nazionali) di A e B. Giovane però non vuol dire senza esperienza, anche perché il cognome Ayroldi è ormai legato a doppio filo con l’Associazione Italiana Arbitri. Figlio dell’ex arbitro e assistente arbitrale internazionale Stefano e nipote dell’ex arbitro di Serie A Nicola Ayroldi. Possiamo tranquillamente dire che è nato con la divisa arbitrale cucita addosso e il fischietto tra le labbra, così come sua sorella Raffaella, che arbitra la pallavolo.
La carriera di Giovanni Ayroldi
Nato a Molfetta il 25 ottobre, Giovanni inizia ad arbitrare all’età di 16 anni. Si fa le ossa nelle serie minori della provincia barese e della Puglia. Dopo sei anni di gavetta, nel 2013, arriva la promozione in Serie D. Altri tre anni e, dalla quarta serie, Ayroldi arriva a calcare i campi della Lega Pro, promosso come primo in graduatoria Nazionale. La sua ascesa è repentina e, nel 2019, viene promosso nella Commissione Arbitri Nazionale B (CAN B). Salto di categoria che gli permette di arbitrare nel campionato cadetto.
Nella stagione 2020-21, Giovanni Ayroldi viene designato per 7 partite di Serie A e 8 di Serie B. L’esordio nel massimo campionato italiano è datato 19 gennaio 2020, quando fa parte della squadra arbitrale che dirige il pareggio per 1-1 tra Bologna ed Hellas Verona. A settembre, entra quindi nell’organico della CAN.
Un curriculum che, nonostante la giovane età, ben fotografa l’autorità e il polso con cui il fischietto di Molfetta interpreta le partite. A volte fin troppo fiscale, la direzione di gara di Ayroldi si basa sul rispetto reciproco, dice lui. Tuttavia, alcune volte, l’uso spropositato di tanti cartellini suscitano delle polemiche. Tra i suoi punti di forza, le indubbie qualità atletiche e professionali, e la già citata fermezza.
Il suo score in Serie B narra di 30 partite dirette con l’uso di 155 gialli,5 doppi gialli e 5 rossi diretti (media 5,5 a partita). Le sue direzioni contano per le squadre di casa 14 vittorie,9 pareggi e 7 sconfitte. Da quanto su esposto, per l’esordio in serie B del Palermo, è stato designato un giovane direttore di gara tra i più promettenti, ma anche con una buona esperienza sia nella cadetteria che nella massima serie. Questo dovrebbe (e sottolineo dovrebbe) essere un discreto indice di buona garanzia. Speriamo bene, buon arbitraggio a tutti.
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