Baldini: “Se non gioco per la Serie A preferisco andare a monti coi miei cani”

Silvio Baldini, allenatore del Perugia, è intervenuto quest’oggi ai microfoni della sala stampa per commentare ed analizzare la prossima sfida contro il Pisa. Il match sarà valevole per la settima giornata del campionato di Serie BKT. La squadra biancorossa, inoltre, si trova attualmente al 17esimo posto con 4 punti. Contro i toscani sarà la partita d’esordio per l’ex tecnico del Palermo, dopo essere arrivato nel capoluogo umbro in sostituzione a Fabrizio Castori. L’allenatore di Massa Carrara, oltre ad aver descritto i possibili schemi di gioco, ha ribadito di allenare il Perugia per portarlo nella zona alta della classifica. Ecco di seguito le dichiarazioni di Baldini in merito a quanto detto prima.

Le dichiarazioni di Baldini

Sulle proprie ambizioni: “Vivo semplicemente di emozioni. Io alleno per puntare alla Serie A, se no preferirei andare per i monti con i miei cani. Bartolomei mi diceva che il suo Spezia era terzultimo al termine del girone d’andata e poi è andato in Serie A. Tutto può succedere nel calcio”.

Sulla prossima sfida contro il Pisa: “Abbiamo studiato a fondo il Pisa e sappiamo bene cosa fare. Tutti i ragazzi hanno fiducia nel nostro sogno. Dobbiamo emozionare, creare gioia e giocare per il gol, partita dopo partita, fino alla fine del campionato. Sappiamo, inoltre, che il calcio è una cosa seria, non un gioco, ma deve venire fuori il bambino che è in noi”

Sui moduli e sugli infortunati: “Tutti i ragazzi si sono dimostrati disponibili a cambiare il trend e si sono applicati in quello che gli ho chiesto. Ho provato tre moduli: 3-4-1-2, 3-5-2 e 4-2-3-1. Uno dei tre lo adotteremo domani contro il Pisa”.

Baldini ha poi ricordato l’esperienza a Palermo: “A Palermo mi prendevano in giro perché ho voluto il mental coach, alla fine tutti hanno applaudito. Sono consapevole che incontreremo delle difficoltà ma è proprio lì che bisogna avere fede. La fede è credere oltre la realtà. Non piedi, attributi, cuore e testa ma testa, cuore, attributi e piedi in quest’ordine, a me interessa l’anima. Sono uno shamano? No, sono uno che vuole vivere intensamente perché la vita è una sola”

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