Tutto fermo nelle trattative per la cessione del sodalizio: l’opzione di Mirri scade il 15, ma Preziosi è sempre più lontano
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
Nel suo articolo Valerio Tripi descrive la fase di stallo che in questo momento si sta registrando rispetto alla cessione societaria. Preziosi sembra allontanarsi e giorni importanti aspettano il futuro del Palermo. Mercoledì la famiglia Mirri dovrà esercitare o meno il diritto di prelazione e giovedì la Cassazione si pronuncia sul ricorso della procura sul mancato sequestro dei 50 milioni.Il 18 inoltre è il termine ultimo per il pagamento degli stipendi. Tutte situazioni fra loro intrecciate e, scrive il giornale, che potrebbero rallentare qualunque operazione.
Tripi parla simbolicamente di grande freddo che si registra intorno al Palermo con la lega di B che ha i fari puntati sulla società così come la Covisoc pronta ad intervenire in caso di inadempienza sul pagamento degli stipendi che potrebbe portare ad una nuova penalizzazione e avere come effetto immediato quello di presentare una nuova istanza di fallimento da parte della procura di Palermo.
Foschi cerca di fare iniezioni di fiducia, è riuscito a calmare i creditori; a scongiurare il pignoramento da parte di alcuni procuratori e lavora per rassicurare lo spogliatoio.
Lo stesso presidente rosanero dice di avere pronta l’alternativa a Mirri per il salvataggio della società ma non si capisce perché , scrive il giornale, si deve arrivare per forza all’ultimo giorno “…e giocare con i risultati della squadra e la passione dei tifosi senza avere la possibilità di chiudere prima la partita e pensare solamente alla promozione.
.
Altre News
“Solo la maglia”: lo striscione della Curva Nord esposto a Reggio Emilia
Dionisi: “Non credo si sia vista la differenza di classifica”
Grosso: “Palermo? È stata una gara difficile, otterranno quello che vogliono”