CorSport – Palermo, Corini riflette sul flop dei suoi big

Palermo, Corini riflette sul flop dei suoi big

La rivoluzione di fine agosto sul mercato, non sta avendo effetti. Serve una svolta.

Da Di Mariano sino a Stulac e Mateju deludenti tutti i nuovi e sotto esame

Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.

L’articolo di Paolo Vannini sottolinea come la crisi rosanero nasce dal deludente contributo di quelli che sono stati acquistati per far fare il salto di qualità alla squadra. Dei nuovi è andato in gol il solo Segre poi pochissime le giocate da ricordare al punto tale che Corini adesso è il primo a chiedersi se vale la pena continuare ad insistere su questo gruppo aspettando uno scatto d’orgoglio oppure non è il caso di pensare ad altre soluzioni.

Sarebbe auspicabile che la società si facesse sentire

Certo il calcio è pieno di riscatti e improvvise rinascite ed è successo tante volte che giocatori all’arrivo deludevano per poi dimostrare tutto il loro talento. L’aspetto più preoccupante è che i big stanno deludendo tutti insieme. Il mercato di potenziamento aveva ricevuto consensi da tutte le parti perché i nuovi arrivati sembravano adeguati e di spessore visto che molti arrivavano dalla Serie A oppure l’avevano appena conquistata.

Palermo, per ora è fallimento: Corini, la panchina in due gare

Il Palermo travolto a Terni aveva nove elementi nuovi rispetto a quello che vinse i play-off. In campo i soli Marconi e Brunori con Damiani e Soleri in panchina per 90 minuti. Lo stesso Corini che aveva avallato la costruzione e suggerito le operazioni non pensava di andare incontro ad una serie di sconfitte senza attenuanti. La sua idea di far nascere una squadra più elegante si è scontrata con la crudeltà e la crudezza della Serie B: adesso è importante adeguarsi allo spirito di combattimento che serve in cadetteria, a prescindere dal modulo scelto.

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