Sconcerti su Fiorentina-Inter: “Una partita discretamente falsa”

Mario Sconcerti, giornalista ed opinionista sportivo, è intervenuto ai microfoni di Italia 1 durante la trasmissione calcistica “Pressing”. Lo scrittore originario di Firenze ha voluto parlare dell’ultimo match di Serie A tra Fiorentina ed Inter, vinta dai nerazzurri per 4-3. In particolar modo, ha commentato tutto ciò che è successo sugli spalti dell’Artemio Franchi dopo il gol vittoria siglato da Mkhitaryan. Infatti, un tifoso viola di 56 anni avrebbe aggredito un supporter dell’Inter in trasferta. In tutto ciò, si possono notare in un video girato da un altro tifoso della Fiorentina, parole pesanti come “Buttalo giù“.

Sconcerti, a modo suo, ha voluto giustificare il comportamento del tifoso della Fiorentina. Di seguito le sue parole in merito alla questione.

Le dichiarazioni di Sconcerti

“C’è stato un grosso senso di frustrazione in quel momento. Quello che dice “buttalo di sotto” sbaglia, ovviamente. La partita è stata persa praticamente su autogol al 95esimo minuto. In questa stagione, fin qui, è la terza volta che succede una cosa del genere alla Fiorentina, dopo Udine e Bologna. Ci sono delle attenuanti, la frustrazione è una di quelle. Qui eravamo sul momento clou, dopo una partita che l’Inter doveva giocare in dieci: non si può accusare di inciviltà e fare lezioni di moralità su un avvenimento sportivo discretamente falsato“.

Il daspo al tifoso della Fiorentina

Dopo svariati controlli effettuati dalle forze dell’ordine, il tifoso accusato di aver aggredito il supporter interista, è stato identificato e fermato. Secondo quanto riportato dall’Ansa, l’aggressore ha ricevuto un daspo di 3 anni, dopo essere stato considerato pericoloso per l’ordine pubblico. Di seguito il comunicato.

“Alla luce di quanto accaduto, il tifoso è stato ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione o a causa di manifestazioni sportive e che la sua presenza, anche quale spettatore, nei luoghi dove si svolgono tali eventi, possa turbare il regolare svolgimento delle gare“.

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