Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
Valerio Tripi riporta le dichiarazioni del presidente rosanero Rino Foschi che dice:
“Sono serenissimo, dopo la partita contro il Venezia penso a riposarmi per un giorno e poi tutto si sistemerà nel migliore dei modi. Non ho paura di niente.”
Perché saranno giorni importanti in casa rosanero dove domani scade l’opzione Mirri che probabilmente non eserciterà il diritto di prelazione per cui la palla passerà di nuovo in mano a Foschi.
Ed il presidente rosanero da tempo dice di avere non una ma diverse alternative.
Mirri, scrive Tripi, sta anche lavorando ad un piano B cercando di coinvolgere gli imprenditori locali almeno per il pagamento degli stipendi; una sorta di crowdfunding prima lanciato e poi ritirato. Scrive il giornale che fra i possibili acquirenti è probabile che non ci sia più Follieri a cui il Palermo ha chiesto 10 milioni di euro subito ed altri 5 fra una trentina di giorni. Follieri era anche disposto a farlo ma chiedeva un documento scritto, una richiesta formale da parte della società.
In conclusione di articolo si sottolinea che i nomi di Carisma e York Capital sono intermediari finanziari e non gruppi che hanno una loro potenza economica.
E intanto giovedì la Cassazione si pronuncia sul ricorso presentato dalla Procura di Palermo in merito al mancato sequestro dei 50 milioni alla società di viale del Fante.
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E’ il bluff del giocatore di poker?