Scade oggi l’opzione per l’acquisto del club ma la strada è in salita e le quote torneranno a Foschi e De Angeli.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
Nel suo articolo Valerio Tripi sottolinea la difficoltà di Dario Mirri di poter esercitare entro oggi il diritto di prelazione che tecnicamente scadrebbe venerdì; entro la mezzanotte di oggi pero, Mirri deve comunicare la sua volontà di esercitarlo o meno. Ed i protagonisti, scrive il giornale, sono sempre gli stessi con Dario Mirri che cerca di mettere insieme possibili investitori all’interno di una cordata capitanata da Preziosi, con Rinaldo Sagramola che ha svolto la consulenza per conto della Damir.
Sembra proprio che la palla tornerà nuovamente in mano a Foschi e alla De Angeli e saranno loro che entro lunedì dovranno onorare gli impegni in scadenza e nonostante le buone intenzioni è difficile in pochi giorni riuscire a trovare un nuovo proprietario. C’è anche un’altra possibilità e cioè che sia lo stesso Mirri a mettere quei 2.3 milioni necessari. Scrive Tripi: “Ma non c’è la volontà della Damir di esporsi complessivamente per 5,1 milioni di euro con un contratto da otto anni senza la certezza che fra sei mesi il Palermo non sia dichiarato insolvente”.
In chiusura di articolo si sottolinea anche la possibilità di riattivare l’idea del crowdfunding per cercare una forma di partecipazione da parte di imprenditori per intervenire nell’immediato e avere il tempo necessario per cercare nuovi acquirenti solidi e credibili.
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