Dopo la lunga sosta legata ai Mondiali in Qatar e alle festività natalizie, si attende con trepidazione la ripresa del campionato di Serie A. Le 20 squadre della massima serie italiana torneranno in campo a partire dal 4 gennaio 2023, inaugurando la sedicesima giornata. È il momento quindi di riattivare eventuali abbonamenti messi in pausa o visitare i siti di risultati e statistiche per restare aggiornati sui risultati di Serie A minuto per minuto e tornare a respirare aria calcistica.
Sorprese e delusioni nella prima parte di campionato
Le prime quindici giornate di Serie A hanno riservato non poche sorprese tra squadre che, inaspettatamente, hanno guadagnato la piena sufficienza in pagella (se non il 10 in alcuni casi), e squadre che hanno deluso tanto le aspettative.
Le sorprese
Nel registro delle “promosse”, in questa prima fase, figurano sicuramente il Napoli, Udinese e Salernitana. Il club del patron De Laurentiis, reduce da un mercato più che soddisfacente figlio di accurate e congeniate decisioni, ha convinto dimostrando perfino di essere il prossimo candidato alla conquista dello scudetto. Un nome che, già dalla seconda giornata di campionato, risuona incessantemente tra gli spalti del Maradona è Kvaratskhelia: il fuoriclasse giordano classe 2001 ha subito conquistato i cuori di tutti i tifosi napoletani e, insieme ad un gruppo ben organizzato dal punto di vista tattico, ha portato la squadra al primo posto in classifica.
Grande sorpresa l’Udinese che con 6 vittorie, 6 pareggi e solo 3 sconfitte, ha saputo dimostrare tanta tecnica e competitività. Certo, la strada per i bianconeri è ancora lunga, così come le altre compagini, ma visti i presupposti non si esclude che possa ancora scalare la classifica e ottenere un buon piazzamento.
Discorso più o meno analogo potrebbe essere fatto per un’altra squadra campana dai colori ben diversi dalla capolista: la Salernitana. Nonostante i momenti altalenanti gli uomini di mister Nicola hanno saputo tenere testa a diverse big e non hanno mostrato alcun segno di inferiorità verso le squadre più ostiche. Ingannevole, difatti, quel 12esimo posto in classifica condito da 17 punti (4 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte). Sicuramente ha ancora tanto da dire e non andrebbe sottovalutata. Parola di Piatek.
Le delusioni
Penna rossa, su tutte, per Cremonese e Juventus. La neopromossa, dopo un campionato di Serie B più che convincente, alla luce dei risultati collezionati sembra quasi aver lasciato la testa in cadetteria. Con 0 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte, i lombardi rappresentano l’unica squadra a non aver ancora un successo in tasca e probabilmente tra le peggiori del campionato considerando anche la terzultima posizione in classifica. Che siano problemi legati alla tattica o all’organico, una cosa è certa, ai grigiorossi manca sicuramente quello stimolo che ogni nuova arrivata in casa Serie A avrebbe dopo una promozione. Chissà se lasceranno mai quel 18esimo posto nelle prossime 12 giornate che affronteranno.
Contro ogni previsione delude la Juventus di mister Allegri: con un andamento pressoché illusorio. Esordio della nuova stagione da dimenticare. Stesso discorso per il cammino in Champions, terminato anzitempo rispetto gli anni precedenti. Poi una lenta e graduale ripresa che ha portato i bianconeri diritti al quarto posto, conquistato con grande, grandissima fatica. Vittorie che, come direbbero i tifosi, sono frutto del “corto muso” di matrice allegriana. Certo è che ora per i piemontesi non ci sono più scusanti (impegni europei si intende), pertanto alla ripresa l’imperativo categorico da rispettare sarà “vincere”.
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