Sono passati ben 4 anni dall’ultima volta che Moreno Longo sfidò il Palermo. Quel match valeva l’accesso in Serie A e riuscì a conquistarlo nella gara di ritorno della finale play-off. Una partita che i tifosi rosanero non avrebbero più dimenticato: dai palloni in campo all’invasione degli ultras ciociari sul terreno di gioco. Sta di fatto che quella finale se l’aggiudicò il club laziale.
Adesso, Longo è il tecnico del Como e, giovedì sera, dovrà far visita al Palermo, gara valevole per la 15a giornata del campionato di Serie B. Una cosa è certa: per l’ex Frosinone non ci sarà un pubblico accogliente, ma soltanto dei tifosi che spereranno in una rivincita.
La carriera di Longo
Appese le scarpe al chiodo nel 2006 con la maglia dell’Alessandria, Longo decide di iniziare la propria carriera da allenatore con la Filadelfia Paradiso. Qui si siede sulla panchina dei giovanissimi regionali, conquistando alla prima stagione la vittoria del campionato. Rimanendo nella medesima categoria, il tecnico originario di Torino si trasferisce a San Giusto Canavese per allenare il club blugranata.
Nel 2009 arriva la chiamata del Torino per allenare gli allievi del club piemontese. Per tre anni rimarrà alla guida dei giovani granata, per poi diventare nel 2012 tecnico della Primavera, vincendo per ben due volte la finale play-off. Alla terza stagione riesce a condurre i propri ragazzi alla vittoria del campionato, battendo in finale la Lazio. Nel campionato seguente, sempre contro i biancazzurri, Longo conquista la Supercoppa Italiana Primavera.
Le prime esperienze in Serie B e la conquista della Serie A
Nel 2016, il tecnico piemontese viene ingaggiato dalla Pro Vercelli per allenare la prima squadra dei leoni. Si tratta anche della prima esperienza in Serie B. L’unica stagione a Vercelli non va nel migliore dei modi: infatti, Longo in 42 giornata riesce a vincere soltanto 10 scontri e pareggiarne 19, posizionandosi al 16esimo posto.
La svolta della propria carriera arriva l’anno seguente sulla panchina del Frosinone nella serie cadetta. Qui sbanca e conquista il terzo posto: questo gli da la possibilità di giocarsi i play-off per accedere alla Serie A. Eliminato il Cittadella in semifinale, il club giallazzurro incontra il Palermo in finale. All’andata la squadra di Longo viene sconfitta per 2-1, mentre al ritorno riesce nell’impresa di battere per 2-0 i rosanero, conquistando la Serie A. La stagione dopo sarà un delusione, venendo esonerato dopo 16 giornate.
Infine, le ultime due esperienze, prima del Como, riguardano quelle col Torino e con l’Alessandria. Ritorna in Piemonte a febbraio per sostituire l’esonerato Walter Mazzarri, conduce i granata a fine stagione al 16esimo posto. Un’esperienza di breve durata per Longo. Con l’Alessandria, invece, viene chiamato dalla dirigenza grigia per riportare il club in Serie B. Il tecnico torinese ci riesce posizionandosi al secondo posto e vincendo ai rigori la finale play-off contro il Padova.
Adesso, dopo aver sostituito Giacomo Gattuso, Longo deve fare i conti con l’attuale campionato cadetto. Attualmente, il club lariano si trova al penultimo posto con 15 punti conquistati in 15 giornate. La prossima sarà al Renzo Barbera e Longo non potrà che pensare all’ultima finale vinta in Serie B.
LEGGI ANCHE
Quando Corini vede il Como si infiamma: i precedenti
Sorrentino: “Il Palermo è la mia squadra del cuore. Futuro? Mi piacerebbe tornare in rosanero”
GdS – 17 squadre in 8 punti. Una B pazza. E il Palermo può sperare
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Domani speciale Club di Tifosi con Giovanni Tedesco
Palermo, il report dell’allenamento di oggi
Palermo, sempre meno spettatori al Barbera