[avatar user=”Carlo Cangemi” /]
Non so perché (o forse lo sappiamo tutti), quando ho letto la nota dei legali del Patron Zamparini non mi sono sorpreso né sono saltato sulla sedia per lo stupore. Tutt’altro.
Ho pensato fra me e me “E dov’è la novità?”.
Sport Capital group, inglesi, americani, austro-ungarici, il giro del mondo per tornare a lui. O meglio un virtuale giro del mondo perché tutti, in primis la magistratura, ha sempre considerato Zamparini soggetto più che attivo in tutta questa tragicomica vicenda. Le sue affermazioni “è il mio ultimo regalo a Palermo” oppure “vi lascio in buone mani”, il giorno della pseudo cessione a Sport Capital Group, non suscitano in me né rabbia ne ira.
Soltanto un affettuoso sorriso che si rivolge dolcemente a chi ha provato a fare una marachella ma è stato “sgamato” subito.
Ora finalmente è ufficiale che i soldi li mette sempre la famiglia Zamparini. Ed è un bene, almeno si recupera parte del credito che avanza la società.
Ma il passaggio più importante della nota dei regali di Zamparini è la frase “Il trasferimento delle quote sociali farà auspicabilmente cessare il residuo presupposto del mantenimento della misura cautelare…”.
Finalmente anche Zamparini ed i suoi legali hanno capito che fin quando non ci sarà un vero passaggio di proprietà, avranno sempre la Procura con il fiato sul collo e la libertà resterà una vana speranza.
Certo nella nota ci sarebbero un paio di contraddizioni che però non vogliamo approfondire per affetto nei confronti del miglior presidente della storia rosanero… fino a qualche annetto fa, purtroppo.
Quindi avanti con questa cessione, per il bene di tutti, soprattutto di Zamparini e della sua auspicabile libertà.
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Carissimo Carlo, si leggono le tue righe e si capisce perchè gli spalti sono sempre più vuoti. È qualcuno attualmente ai vertici che dice che Zamparini non c’entra più nulla non fa che peggiorare le cose. Del resto oramai è più che evidente che Foschi ha come compito quello di salvare il friulano dalla bancarotta fraudolenta.