Corini: “Voglio sfoltire la rosa e prendere giocatori di qualità”

Il mister del Palermo Eugenio Corini, è intervenuto in conferenza stampa per parlare del prossimo match dei rosa contro il Cagliari. Il tecnico inoltre, ha voluto parlare del mercato di gennaio esprimendo il proprio parere.

Ecco di seguito le parole dell’allenatore.

Le parole di Corini

“Voglio sempre che i miei giocatori siamo felici, e lo sono quando si ritagliano uno spazio o quando danno il massimo. Io ho detto alla società che voglio una rosa meno ampia, perché poi è difficile schierarli. Voglio avere meno giocatori di movimento. Lancini? Ha pagato la presenza di Nedelcearu, ed è una scelta tecnica rispetto a quello che vedevo e su cui lavoravo. Io parlerò con ogni giocatore (meno utilizzati ndr) e faranno loro le loro scelte e valutazioni”

“Tranne Accardi, Doda e Peretti, hanno avuto possibilità di giocatore. Quando definisco che dopo 17 partite ne devo aggiungere altri due, io faro le mie valutazioni e anche la società. E lo faranno anche i giocatori. La mia intenzione è sfoltire la rosa, con meno giocatori di movimento e prenderne alcuni che alzino la qualità della rosa. “Le cose si costruiscono pian piano, come occupiamo il campo dipende dalla tipologia di punta che voglio e come voglio spingere l’azione. Io ormai conosco le loro attitudini, e mi regolo in base alla tipologia di partita che voglio vedere”.

“Quando vieni in una piazza come Palermo anche le avversarie giocano sulla pressione. Dobbiamo resistere, e so che la tifoseri può aiutare ma allo stesso tempo bisogna resistere alle pressioni. Dobbiamo portare noi le persone allo stadio per supportarci. I giocatori hanno sempre dato il massimo per raggiungere l’obiettivo. È una responsabilità nostra, ma da questo punto di vista abbiamo superato delle situazioni particolare: sotto stress e con uno stadio che non era contento delle prestazioni. Se sai giocare qui sai giocare ovunque, anche domani vogliamo far vedere la nostra ulteriore crescita”.

“Zero gol dalla panchina? È un dato oggettivo, ma penso a diverse occasioni come il palo di Vido col Sudtirol. Possiamo far meglio, ma siamo anche stati sfortunati. Bettella? Ha un affaticamento muscolare, ma c’è il rischio di non recuperarlo”

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