Intervistato da Cronache di spogliatoio, il centrocampista del Catania Francesco Lodi ha raccontato la sua storia in maglia rossoazzurri. Dal rimpianro per l’Europa non ottenuta alla mancata convocazione all’Europeo con l’Italia. Di seguito le parole del giocatore del Catania:
“Dal primo, con Simeone in panchina e campioni come Maxi Lopez e il Papu Gomez. Quello con Montella in cui ho segnato 9 gol e giocavamo benissimo, quello con Maran in cui abbiamo fatto il record di punti e siamo arrivati fino al quarto posto. Peccato che nel finale di stagione fossimo cotti, non avevamo cambi. Forse con i 5 cambi di oggi il Catania ce l’avrebbe fatta ad arrivare in Europa. Sono comunque soddisfazioni indelebili per noi e per i tifosi”.
“Quando ho raggiunto l’apice e il mio nome circolava anche in Nazionale, Inter e Milan mi hanno cercato. ‘Mi è stato chiesto di cederti’ mi ha detto poi il presidente Pulvirenti, ‘ma non me la sono sentita di darti via, eri troppo importante’. Anche in Nazionale c’era tantissima concorrenza. Oggi se fai 10 partite fatte bene e 6/7 gol vieni chiamato. Nella stagione dei 9 gol e 7 assist giocando davanti alla difesa (2011-12) mi era stato detto di prepararmi per l’Europeo, invece alla fine non sono rientrato nemmeno nei pre-convocati. Anni dopo ho letto in un’intervista che mi era stato preferito Verratti, allora giovanissimo”.
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