Il caffè della domenica: Rosa o nero?
Buona domenica e buon anno a tutti (da Roma)
Pronti via e 2-0 per il Perugia. Un vero e proprio incubo bianco rosso. Il Palermo passa tutta la partita ad inseguire gli umbri ed un pari che alla fine riesce a riacciuffare quasi allo scadere con un gol bellissimo di capitan Brunori. Per quanto visto sabato pomeriggio al “Curi” , il primo caffè dell’anno è Rosa; “Rosa coraggio”. Vediamo perché.
Ancora la parola mafiosi: ecco cosa è successo a Perugia
Cosa ci lascia la partita di sabato:
La formazione rosanero quando gioca con il cuore e da “vera squadra” è davvero bella, pratica e soprattutto operaia. Il primo tempo contro il Perugia di mister Castori è stato, come detto in apertura, da incubo. La formazione biancorossa non ha fatto respirare i siciliani che poi però, piano piano, sono riusciti a rimettere le cose apposto. Nel secondo tempo la musica è cambiata, la formazione di casa è ovviamente calata fisicamente ed il Palermo ha iniziato a realizzare i suoi fraseggi. Alla fine della fiera, per quello visto in campo, è stato un pareggio giusto. Un tempo a testa ma per i rosanero si tratta quasi di una vittoria.
Il migliore in campo:
Nella prima frazione di gioco ci sentiamo di premiare il solo Mirko Pigliacelli che si è visto arrivare da ogni dove un vero e proprio bombardamento. Nonostante i tre gol subiti , il portiere rosanero,si è reso protagonista di ottimi interventi. Da segnalare inoltre le prestazioni di Nicola Valente, che ha i piedi migliori di tutta la squadra e del capitano Matto Luigi Brunori che se pur non disputando una partita importante, quasi alla fine dei minuti regolamentari realizza un gol bellissimo facendo impazziere i 500 tifosi palermitani presenti al Renato Curi. Alla fine però vogliamo premiare Nicola Valente. Parte di questa rimonta è tutta racchiusa nella sua voglia di non arrendersi mai. Caffè pagato per il centrocampista veronese.
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Il peggiore in campo:
Il Palermo visto nel primo tempo, ad eccezione di Pigliacelli, sarebbe stato da 4 in pagella. Noi però oggi vogliamo premiare la forza di rialzarsi di questa squadra. Dopo le cadute, dopo gli errori, davanti agli ostacoli, è li che si vede di che pasta è fatta una squadra. La compagine rosanero è caduta ma ha saputo rialzarsi da squadra, senza puntare il dito verso i singoli, unendosi e conquistando un meritato pareggio aggredendo il Perugia centimetro dopo centimetro. Nessun peggiore in campo questa settimana, i Rosanero hanno saputo rialzarsi. Chapeau!
Il focus sul tecnico:
Come tutta la sua squadra nel primo tempo non ci ha capito tantissimo. Gli va dato il merito di essere riuscito a trasmettere calma alla formazione e a trovare le parole giuste per far tornare in campo, nella seconda frazione di gioco, un’altra squadra. Oggi Mister Corini è stato semplicemente se stesso: Un genio.
I nostri avversari,il Perugia:
Gran bella squadra, che non meriterebbe la penultima posizione in classifica per quanto visto, nel primo tempo ha giocato un vero e proprio calcio “champagne”. Pressing asfissiante, immediate verticalizzazioni e giocatori con il coltello fra i denti. Nel secondo tempo è ovviamente venuta meno la condizione dei primi minuti e contemporaneamente è cresciuto il Palermo. Tra i giocatori del Grifone segnaliamo Di Serio e Olivieri, quest’ultimo ha realizzato il gol più bello della partita.
Palermo, va bene così… ma quel primo tempo
I tifosi rosanero:
E’ facile tifare per i propri colori del cuore quando si vince, quando tutto va bene; ma non smettere un solo secondo di incitare i tuoi beniamini nonostante stessero subendo un sonoro 3-1 non ha prezzo. La rimonta di sabato è stata possibile soprattutto grazie alla presenza dei 500 cuori rosanero. Una vera e propria emozione.
Per concludere:
La partita di ieri ci ricorda, semmai ce ne fosse bisogno, che da soli , in uno sport di squadra , non si va da nessuna parte. Il Palermo è stato in grado di riprendere una partita nata storta e proseguita anche peggio. Ma l’impegno, la dedizione, la collaborazione e la pazienza hanno permesso a questi giocatori di realizzare una piccola grande impresa sportiva. A nostro parere, risultato a parte, è stata la partita più importante giocata fino ad oggi dalla formazione rosanero.
Si continui su questa strada. Diciamocelo senza problemi, i sacrifici premiano sempre, prima o poi.
Il pareggio di ieri pomeriggio proietta il Palermo in undicesima posizione con 25 punti. I siciliani restano imbattuti continuando nella loro striscia di risultati utili consecutivi. La prossima partita che si giocherà al “Barbera” venerdì 20 gennaio alle ore 20:30 contro un lanciatissimo Bari , sarà ovviamente una sfida di cartello. Niente paura, niente timori reverenziali verso i giocatori pugliesi. Con il cuore, con la grinta e con la passione mostrata sabato contro i biancorossi del Perugia, la formazione rosanero può arrivare ovunque.
Si continui a lottare per conquistare un centimetro alla volta..
Buona settimana a tutti.
(Gaetano Armao)
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