Matteo Messina Denaro – L’arresto dell’ultimo boss di Cosa Nostra è uno di quegli eventi che ci riporta indietro nel tempo, quando le cronache di mafia avvenivano a due passi dalle nostre case ma erano narrati in ogni angolo del mondo. La sua cattura è classificabile come uno di questi avvenimenti, e sono molti i palermitani che possono “fregiarsi” del titolo di testimone della cattura di uno degli uomini più introvabili e fallaci della storia.
Matteo Messina Denaro: tra i testimoni dell’arresto anche Totò Schillaci
Uno di quei testimoni è stato anche il grande bomber palermitano Salvatore Schillaci. Lui che di solito scriveva pagine stupende e memorabili di cronaca sportiva in quegli anni 90′, oggi ha solamente assistito all’arresto di chi di pagine di cronaca ne aveva scritte, ma non erano righe felici come quelle di Totò. L’ex calciatore, che si trovava in ospedale al momento dell’inizio dell’operazione dei ROS, alle 8:15, ha raccontato ad ANSA.it le scene confuse alle quali ha poi assistito in maniera del tutto inconsapevole.
Le parole di Totò Schillaci
L’ex attaccante della Nazionale e della Juventus ha poi dichiarato: “Ero in ospedale che stavo aspettando per entrare, saranno state più o meno le 8,15, poi ho visto arrivare tutti i carabinieri mascherati, incappucciati e ci hanno bloccato tutti. Non sono nemmeno riuscito ad entrare o a vedere molto perché ci hanno detto di rimanere fermi dove eravamo. Sembrava un manicomio, sembrava una scena da far west per quello che stava succedendo”
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