GdS – Il gol di Verre si candida per il «Puskas Award»

Palermo – Il gol di Verre fa il giro del mondo. E si candida per il «Puskas Award»

Il capolavoro del n. 26 col Frosinone spopola sul web, l’Uefa ora potrebbe inserirlo nella lista delle reti più belle del 2023.

Con la magia da metà campo il centrocampista emula alcuni grandissimi del passato.

I precedenti al Barbera. Miccoli ci riuscì col Chievo, Mascara segnò al Palermo in un derby col Catania.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Alessandro Arena si concentra sul gol di Valerio Verre, nel match valevole per la 25esima giornata di Serie B contro il Frosinone, che ha sancito il momentaneo vantaggio dei rosanero sui Ciociari. Un tiro, quello del classe ’94 romano, frutto di coordinazione e precisione, si potrebbe aggiungere, anche furbizia nel capire i movimenti del portiere avversario, Turati, che in quel momento si è trovato appunto fuori dai pali.

L’ex Empoli e Sampdoria ha mandato in estati tutti i 28mila tifosi presenti al Barbera. Lo stesso Verre aveva trovato un gol da applausi nel lontano 2016, quando con un pallonetto da 40 metri aveva siglato il gol della promozione in Serie A con la maglia del Pescara, ai danni del Trapani. A distanza di 7 anni sono cambiate sicuramente tante cose, dalle rose di appartenenza, ai compagni di squadra, agli avversari, ma non è cambiata di certo l’emozione che si prova quando si assiste ad un colpo del genere che, oltre ad essere diventato virale sul web, probabilmente diventerà il gol più bello della stagione attuale di Serie B, candidandosi perfino al Puskas Award.

Non solo Verre al Barbera

Quello di Verre però non è l’unico capolavoro realizzato al Barbera: nel 2012 infatti l’ex capitano Miccoli riuscì a segnarne uno tra i tre firmati ai danni di Sorrentino in occasione di Palermo-Chievo, quando i padroni di casa trionfarono per 4-1. Altro gol memorabile quello firmato dall’attuale allenatore del Palermo Eugenio Corini al Friuli di Udine nella stagione 2006/2007: il bresciano, in quella che sarebbe stata l’ultima partita con la maglia rosanero, sorprese De Sanctis fuori dai pali con una punizione da metà campo.

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