Valente: “Serie A? La voglio col Palermo. Sogniamo in grande”

Nicola Valente, il numero 30 del Palermo, ha parlato dei suoi sogni con la maglia rosanero in un’intervista ai microfoni di Gold Sport, a cura di Simone Alibani. Ecco le sue parole

Le dichiarazioni di Valente

“Sui tifosi? Prima della partita con i miei compagni diciamo sempre che siamo in casa, sempre in casa. I tifosi che vengono su da qua dimostrano un amore incredibile che ci dà una spinta in più. Per quanto riguarda il mio ruolo in squadra, è l’esterno. Entrambe le fasce non sono un problema per me, ma fondamentalmente faccio quello che mi chiede il mister. Non c’è un ruolo più importante dell’altro, se c’è bisogno di fare il centrale di difesa, lo faccio senza nessun problema“.

“Contro il Modena affrontiamo una squadra composta da elementi importantissimi. Ogni partita è a sé, proprio come contro il Cittadella. Va dato giusto rispetto a questa squadra, noi la stiamo preparando con grande impegno e bisogna fare la partita perfetta e fare di tutto per portare a casa i 3 punti. Dentro di noi ognuno sogna in grande, anche se non ce lo diciamo apertamente. Sognare in grande non costa nulla”.

“Vengo sommerso d’affetto tutti i giorni anche quando mi fermano per strada. Allo stadio sento di portare questa maglia con orgoglio anche se ci sono sempre i periodi no. Io cercherò sempre di dare quello che posso in ogni partita, in quel momento lì. La tifoseria non ci fa mancare nulla e questo ti fa stare ancora più bene. In squadra ho un gran bel rapporto con tutti, anche con quelli nuovi. Sono tutti disponibili e certamente con quelli dell’anno scorso ho un rapporto più stretto perché abbiamo avuto più tempo per legare. I nuovi arrivati sono persone altrettanto spettacolari, ci si trova bene”.

“Uno dei miei sogni è indossare la maglia del Palermo in Serie A, lo penso e presuntuosamente voglio arrivarci. Lavorerò al meglio per arrivarci. Ho cominciato all’età di 17 anni che vedevo traguardi apparentemente difficili ma poi raggiunti: prima la Serie D, poi la Serie C. Adesso sono arrivato qui, perché non spingermi oltre?”.

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