Anche lo scorso anno i rosa erano primi. Mercato, crisi del club, episodi e tabelle i paralleli col passato.
Il capitano Nestorovski: “Siamo dispiaciuti ma abbiamo tanta rabbia che vogliamo trasformare in vittorie”
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
L’articolo di Valerio Tripi ci presenta un pericoloso parallelismo fra il campionato di quest’anno e quello scorso cercando di evidenziare le analogie che possono scatenare i timori dei tifosi rosanero.
La la prima di queste analogie è proprio il periodo quasi coincidente delle partite con il Pescara che anche lo scorso anno videro di Palermo pareggiare una gara che andava vinta.
Un’altra analogia è il mercato. Lo scorso anno gli acquisti di Fiore e Moreo a fronte delle cessioni di Embalo, Monachello e Cionek così come quest’anno le partenze di Embalo e Struna sono coincise con l’arrivo di Gunnarsson.
In entrambi campionati le motivazioni di queste scelte furono le stesse.
Altra analogia: la società e la sua crisi. Lo scorso anno si parlava di istanza di fallimento che pendeva sul club, quest’anno conosciamo tutte le note vicende societarie. Gli episodi chiave sono un’altra analogia evidenziata da Tripi che prende in considerazione alcuni momenti topici: Coronado protagonista negativo lo scorso anno ed il parallelismo con le espulsioni di Nestorovski a Cosenza ed il gol sbagliato da Moreo a Pescara.
Infine, così come lo scorso anno, Stellone faceva tabelline la stessa cosa si sta ripetendo quest’anno.
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