La nuova stagione di Serie B è alle porte. Il Palermo di Eugenio Corini si appresta ad affrontare il Bari in quello che sarà il match d’inaugurazione del campionato. Gli obbiettivi dei rosanero sono ben noti: competere fin da subito per i piani alti della classifica ma soprattutto ottenere la promozione in Serie A. Per farlo la società in estate ha chiuso vari acquisti che hanno sicuramente alzato il livello della rosa.
Da Lucioni a Ceccaroni, passando per Desplanches, Mancuso e Insigne. I tifosi rosanero stanno però aspettando di vedere all’opera, tra le mura del Barbera, Aljosa Vasic, giovane centrocampista arrivato in estate dal Padova. Il classe 2002 ha aggiunto qualità al centrocampo rosanero che ha perso giocatori come Verre, tornato alla Sampdoria, e Broh, volato al Lecco. Il centrocampo dei siciliani ha però ritrovato delle pedine importanti.
Palermo, il centrocampo dei rosanero
Aljosa Vasic
Come già anticipato sopra, Aljosa Vasic è probabilmente uno dei colpi più interessanti degli ultimi anni di calciomercato del Palermo. Arrivato dal Padova e conteso da molte squadre, il classe 2002 è quasi subito diventato titolare per Corini nel suo 4-3-3. Jolly a centrocampo: può fare la mezzala ma anche il trequartista. All’occorrenza anche la seconda punta grazie alle sue qualità offensive.
Leo Stulac
È mancato molto lo sloveno ai rosanero l’anno scorso. Tanti, troppi, gli infortuni che ne hanno inevitabilmente condizionato le prestazioni. Adesso però l’ex Empoli sembra essersi ripreso e assume il ruolo fondamentale di regista davanti la difesa. Perfetto nella fase di interdizione e nel rovesciamento, dall’azione difensiva a quella offensiva. Avere Stulac in campo ti offre anche un modo in più per segnare: con il tiro dalla lunga distanza.
Claudio Gomes
Completiamo il terzetto titolare con il gioiellino scuola Manchester City. Il suo miglioramento dal suo arrivo (anno scorso) ad oggi è esponenziale. Iniziata la sua avventura in Italia come scommessa, adesso il francese è una vera e propria certezza. Con il ritorno di Stulac la sua posizione in campo è cambiata: da regista a mezzala. Adesso ciò che Corini gli chiede è di partecipare di più nella zona offensiva.
Jacopo Segre
L’ex Torino è ciò che in gergo si chiama “super-sub” ovvero panchinaro di lusso. Probabilmente sarebbe titolare in moltissime delle squadre della cadetteria. Un dato positivo riguarda la sua continuità, come dimostrano le 34 presenze in campionato dello scorso anno, condite con quattro reti. Forte negli inserimenti senza palla, Segre è l’uomo in più di Corini dalla panchina.
Dario Saric
Non è detto che il bosniaco sia ancora un giocatore del Palermo al termine del calciomercato. Sempre più insistenti le sirene turche che rendono incerto il suo futuro in rosanero. Saric è il ritratto di ciò che poteva essere e che non è stato. Tante aspettative su di lui che non sono state ripagate. I tifosi chiedono di più dato che le sue qualità non sono mai state messe in dubbio.
Samuele Damiani
Chi sembrava dover partire era proprio Damiani che alla fine potrebbe restare in terra siciliana. Durante la preason Corini gli ha affidato un nuovo ruolo visti gli infortuni degli attaccanti. Esterno sinistro offensivo, ruolo che il centrocampista ha ricoperto con estrema dignità segnando pure in amichevole al Bologna. Resta comunque un importante pezzo nella scacchiera di Corini, che dovrà capire come impiegarlo.
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il centrocampo è l’anello decisamente più debole della squadra. occorre subito una testa pensante dai piedi buoni. cosa che Stulac non mostra assolutamente di essere
Stulac,Gomes,Vasic,Segrè sono profili che in serie B possono sicuramente dire la loro, damiani secondo me potrebbe essere tranquillamente il vice stulac , saric l’anno scorso non è riuscito ad ambientarsi ma ha fisicità e tecnica e personalmente un’altra chance gliela darei,