Galassi: “Palermo, potenziale incredibile. Il City Group ama la Sicilia”
Uno dei volti principali del board del City Group è sicuramente Alberto Galassi, unico italiano presente in esso. Tra i suoi tanti incarichi sia dentro che fuori la holding anglo-orientale, svolge un ruolo decisivo, soprattutto a livello comunicativo, tra le intenzioni della casa madre e le risposte e le esigenze che arrivano da Palermo.
Intervistato da Milano Finanza Gentleman, l’italiano si è raccontato, parlando, fra le altre cose, anche del suo rapporto con il Palermo.
Palermo, le parole di Galassi: “Sicilia terra fantastica, io e il presidente non volevamo più andare via”
“Io dietro l’acquisizione del Palermo? Assolutamente no” dice Alberto Galassi, unico membro italiano del board del City Group. “Il City Group ha 12 squadre, ne mancava una nel Campionato italiano, dal quale non puoi prescindere se vuoi fare crescere talenti. Tra le tante in vendita c’era il Palermo: in Serie B riempie uno stadio da 30mila persone e ha una storia costellata da tanti talenti diversi, come Dybala, Toni o Cavani. Amo la Sicilia, e quando nacque l’opportunità mi coinvolsero”.
Continua dicendo: “Il Manchester City lavora in maniera aziendale. Palermo ha un potenziale incredibile, in una terra con una storia straordinaria. Quando il presidente è venuto in Sicilia, non voleva più andare”.
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