Ma ancora non si è vinto niente

Palermo – Calma e pazienza perchè ancora non si è fatto niente!

Quando un signore che per ragioni economiche ultimamente non è andato allo stadio, ti chiede quanto costa il biglietto di curva e come può fare per comprarlo allora ti rendi conto che c’è qualcosa di bello nell’aria. C’è entusiasmo, c’è voglia di partecipazione: la gente ci crede e vuole esserci. Bene, fin qui tutto bene. Nel calcio contano i risultati e l’inizio strepitoso della squadra di Corini ha rotto anche il muro dei più scettici. O forse la gente è consapevole dell’ottimo mercato estivo e della bontà dell’organico.

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Vincente anche aver dichiarato in estate senza troppi fronzoli o giri di parole come l’obiettivo sia la promozione: dichiarazioni suffragate poi dai risultati. E il tifoso sogna. Per la verità spesso si va oltre il sogno, si considera il risultato già acquisito e non è assolutamente così; va bene l’entusiasmo, va benissimo e fa benissimo ma guai a considerare l’obiettivo praticamente raggiunto. Da troppe parti si sentono affermazioni che danno per scontata la promozione: “il prossimo anno in Serie A mi faccio l’abbonamento“. “Ma in Serie A chi resta di questa squadra?” “Il prossimo campionato in serie A il Barbera sarà pieno ogni partita“.

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C’è troppa convinzione, troppa sicurezza ed invece non è proprio così. Ancora il cammino è lungo, lunghissimo, pieno di insidie e trappole. Tutto dovrà essere conquistato con fatica e sudore e sarà più semplice se la squadra avrà la gente dalla sua parte. La promozione dovrà essere guadagnata sul campo, partita dopo partita e la spinta dei fans rosanero dovrà essere costante e incessante fino al raggiungimento dell’obiettivo. Pensare di avere già vinto fa male a tutti, l’entusiasmo va bene ma sempre piedi per terra e testa all’obiettivo… evitando estremismi ed avendo la pazienza di costruire il sogno con gradualità e costanza. Se poi è accompagnato pure dall’entusiasmo probabilmente riesce ancora meglio.

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