Tuttosport – City Group, tolleranza zero sulle scommesse

Tuttosport – City Group, tolleranza zero sulle scommesse

Guardiola avrebbe bocciato Paquetà perché “giocatore chiaccherato”.

Questo il titolo di Tuttosport, oggi in edicola.

Il City Group, super potenza del mondo del pallone voluto dallo sceicco Bin Zayd Al Nayhan, riunisce sotto il proprio ombrello tredici società calcistiche in giro per il mondo, tra le quali il Palermo. I vertici hanno applicato la politica della tolleranza zero nei confronti della ludopatia, per prevenire il rischio che i propri tesserati abbiano problemi legati ad essa.

City Group, il vertice di Bahia sul tema scommesse

I giocatori dovranno attenersi al codice etico, e prima di essere acquistati vengono monitorati tutti gli aspetti attorno alla loro vita calcistica. Particolare attenzione va ai problemi dovuti proprio alla ludopatia. Questo anche perché convinzione di chi dirige il gruppo è che la forza del giocatore sia espressione sia di cosa fa in campo, che fuori. E il City Group, oltre ad aver dotato i suoi club di strutture all’avanguardia, ha sempre favorito lo scambio di informazioni tra società geograficamente molto lontane.

L’ultima assemblea del gruppo si è tenuta a Bahia durante questa sosta nazionali: meeting volto ad analizzare problemi comuni e ottimizzare la gestione economica. La politica di tolleranza zero sulle scommesse riguarda, come detto, anche l’acquisto dei giocatori. In tal senso, c’è un retroscena paradigmatico legato all’estate. Il Manchester City, club principe della cordata, si è ritirato dalla corsa per Lucas Paquetà, in quanto giocatore “chiacchierato” per via dell’indagine aperta dalla Football Association.

Secondo questa, Paquetà avrebbe alimentato la curiosità degli investigatori durante la sfida tra West Ham e Bournemouth del 12 agosto scorso, in quanto ha cercato forzatamente l’ammonizione senza alcun motivo specifico. Ciò ha fatto si che il City facesse saltare il trasferimento ormai ai titoli di coda. Il Group non transige: anche a costo di abbandonare una pista di mercata alla sua conclusione.

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