Con il Padova si va verso la conferma del modulo delle ultime giornate. Poco probabile il 4-2-4 schierato a Cosenza.
E’ Fiordilino il candidato a prendere il posto in squadra del centrocampista squalificato.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
Nel suo articolo Valerio Tripi ipotizza che il mister rosanero possa decidere di non cambiare assetto tattico in vista della partita contro il Padova, in programma lunedì sera.
In realtà le alternative per il tecnico rosanero sono due ed una è già stata adottata proprio nella partita in cui Jajalo non era in campo che per coincidenza è proprio quella di andata a Padova; in quell’occasione Moreo e Nestorovski giocarono in avanti e i due trequartisti Falletti e Trajkovski sulle fasce.
L’ultima volta che il Palermo ha giocato con il 4-2-4 è stato a Cosenza, una giornata in cui la prestazione non fu particolarmente esaltante. E questo potrebbe essere il motivo da far preferire il 4-3-1-2 che si è visto ultimamente in campo. In questo caso sarebbe il palermitano Fiordilino a completare il centrocampo insieme a Murawski ed Haas.
Scrive Tripi che con il 4-3-1-2 non c’è mai stata la sensazione che l’avversario abbia avuto supremazia a centrocampo, tranne quelle volte in cui i trequartisti non abbiano dato una mano in fase difensiva. Dall’altra parte però, viste le assenze di Chochev e Jajalo, Stellone ha soltanto tre centrocampisti in organico e schierarli tutti contemporaneamente potrebbe essere rischioso.
In ogni caso sarà probabilmente l’allenamento di oggi che potrà dare maggiori indicazioni visto che finora l’allenatore ha lavorato più sui singoli reparti che non sul modulo della squadra da utilizzare contro il Padova.
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